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Verso Lecce-Milan
Conceiçao rivoluziona il Milan: fuori anche Gimenez
Il tecnico portoghese sta meditando parecchie esclusioni eccellenti, compresa quella del bomber messicano
In attesa di aggiornamenti sul summit di New York tra Cardinale e Furlani, Sergio Conceiçao sta pensando a rivoluzionare il Milan in vista della trasferta di Lecce di sabato prossimo (ore 18). Se Maignan e Pavlovic saranno costretti a saltare la sfida di Via del Mare per via delle squalifiche, lo stesso non si può dire per altri big che potrebbero finire in panchina per scelta tecnica. Nell'ultimo allenamento, infatti, Conceiçao ha lasciato fuori dalla formazione titolare Theo Hernandez, Leao, Fofana e Gimenez. Al loro posto sono stati provati Bartesaghi, Bondo (che sarebbe all’esordio assoluto), Sottil e Abraham, quest’ultimo schierato come attaccante titolare dopo un lungo periodo nel dimenticatoio. Se per il francese e il portoghese la panchina era nell'aria già da qualche giorno (all'origine ci sono motivi disciplinari, oltre che di mercato), Fofana e Gimenez sarebbero esclusioni assolutamente impreviste, in particolare l'attaccante, passato nel giro di poche settimane da intoccabile a riserva.
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Un altro escluso, bocciato già nel primo tempo di Milan-Lazio, sarebbe Musah, con Alex Jimenez schierato come laterale nel trio offensivo alle spalle dell’ex Roma. Pulisic, invece, giocherebbe da trequartista, mentre Walker ritroverebbe la titolarità dopo un lungo periodo di assenza. Discorso a parte per Joao Felix, sin qui sempre utilizzato da Conceiçao, autore di prestazioni ben al di sotto della aspettative: il portoghese è arrivato in prestito secco e il suo riscatto, alla luce del rendimento mostrato sin qui, è decisamente lontano. Logico, dunque, che possa vivere un finale di stagione con un ruolo meno centrale, salvo far vedere qualcosa che faccia cambiare idea sul suo utilizzo. A sole 48 ore dalla partita con il Lecce, Conceiçao sta valutando seriamente di dare una nuova identità al Milan, forse con l’intento di “risvegliare” i presunti leader dello spogliatoio, chiamati a reagire con orgoglio per salvare almeno l’onore della squadra.
