Conceiçao: "Scelto il Milan per vincere la Champions League"
Sergio Conceiçao ha parlato a Coimbra del suo periodo al Milan: dalla scelta di arrivare in Serie A alle difficoltà incontrate

Sergio Conceiçao parla e lo fa direttamente dalla sua patria, il Portogallo, per la precisione da Coimbra. Rivela l'allenatore del Milan i motivi della sua scelta di accettare la panchina rossonera. Queste in sintesi le sue parole: "Volevo andare in uno dei campionati più importanti del mondo. Ho il sogno e l'obiettivo di vincere la Champions League e perciò ho detto sì al Milan. Sapevo delle difficoltà che avrei incontrato, in un contesto in cui non ho scelto gli uomini, ma ho l'obbligo di vincere. Tuttavia, è un club storico che può darmi la possibilità di avvicinarmi a uno degli obiettivi della mia carriera, dopo aver vinto tanto in Portogallo".
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— AC Milan (@acmilan) March 23, 2025
Conceiçao è anche andato su un tema tanto caro agli allenatori di oggi, di come non sia facile riuscire a dare un'identità alla squadra non avendo mai tempo in settimana di lavorare sui propri principi di gioco.
Ecco le parole a riguardo: "In 30 giorni abbiamo giocato nove partite. Non abbiamo avuto tempo per allenarci e così è estremamente difficile dare la mia identità alla squadra. Dopo aver vinto la Supercoppa contro l'Inter, abbiamo pareggiato contro il Cagliari con un errore individuale, come capita. Da allora, ogni giorno accostano nuovi allenatori al club".
Da quel che risulta pare ci siano residue chance per l'allenatore portoghese di mantenersi sulla panchina del Milan anche l'anno prossimo. L'unica possibilità potrebbe prender vita e quota qualora Conceiçao dovesse portare a casa, oltre alla Supercoppa italiana vinta battendo prima la Juve e poi l'Inter, la Coppa Italia e il quarto posto in campionato. Per le speranze di arrivare in Champions League sarà fondamentale la partita contro il Napoli di domenica sera: contando che il Bologna sarà di scena a Venezia, un'eventuale vittoria della formazione di Vincenzo Italiano in concomitanza con una sconfitta del Milan al Maradona porterebbero a 8 punti di distacco il Milan dal Bologna, rendendo pressochè impossibile l'aggancio Champions League.