Il Como sta attraversando un periodo complicato. Nelle ultime due trasferte, i lariani hanno subito cinque gol (quattro dall’Inter e uno dalla Roma) senza riuscire a segnare alcuna rete. A preoccupare ulteriormente la squadra sono le condizioni di Assane Diao.
Nella gara di ieri contro la Roma, l’attaccante classe 2005 ha lasciato il campo al 31esimo minuto del primo tempo per un problema al flessore, uscendo dall’Olimpico in stampelle. L’episodio ha riacceso le tensioni tra Cesc Fabregas, allenatore del Como, e Pape Thiaw, commissario tecnico del Senegal. Diao era stato la sorpresa della seconda parte della scorsa stagione, ma quest’anno i problemi fisici gli hanno impedito di confermarsi. Nonostante ciò, Thiaw lo ha convocato per la Coppa d’Africa, in programma da questa domenica, decisione che Fabregas non ha condiviso, preferendo la permanenza del giocatore in Italia per evitare rischi di ricadute.
Ora che l’infortunio si è concretizzato, i contrasti tra i due allenatori sono riemersi con forza. Ai microfoni di Sky Sport, Fabregas ha spiegato: “Ho chiesto, se c’è un po’ di senso, di non convocarlo. In otto mesi ha giocato poche partite, si è fatto male, è stato un mese fuori e ora è tornato”. Lo spagnolo ha aggiunto: “Mi dispiace per Diao. Oggi non doveva giocare, ma ho deciso di rischiare perché è un giocatore fondamentale per noi”.
Fabregas ha poi accusato Thiaw di averlo messo sotto pressione, sostenendo che il ct senegalese gli avrebbe detto che, se Diao non fosse andato alla Coppa d’Africa, non avrebbe partecipato al Mondiale. La partenza del giocatore per la nazionale è ora a rischio. Nel frattempo, sui social, i tifosi senegalesi si sono fatti sentire sotto i post di Fabregas, tra bandiere del Senegal e commenti spesso duri e polemici.