In campo si sfideranno con le rispettive maglie di Como e Genoa, ma in nazionale parlano la stessa lingua del calcio argentino. Nico Paz e Valentin Carboni, nati a pochi mesi di distanza (settembre 2004 il primo, marzo 2005 il secondo), condividono talento e fantasia: mancini raffinati, liberi di muoversi sulla trequarti per illuminare con assist, imbucate e calci piazzati.
Le loro storie si intrecciano ma hanno radici diverse. Paz, figlio dell’ex difensore Pablo, è nato a Tenerife e cresciuto nel Real Madrid, prima di approdare al Como nell’estate 2024. Carboni, figlio di Ezequiel, ex centrocampista del Catania, è stato notato dall’Inter nel 2020 e da lì è iniziata la sua ascesa. In Serie A hanno quasi lo stesso numero di presenze (37 Nico, 38 Valentin), ma il comasco ha giocato molto di più (2.864 minuti contro 1.318), con uno score nettamente superiore: 7 gol e 10 assist contro 2 reti e 4 passaggi vincenti del rossoblù.
Anche in nazionale hanno già scritto pagine importanti. Carboni ha fatto parte della spedizione vincente della Coppa America 2024, collezionando 13′ in campo nella competizione. Paz ha invece regalato il suo primo assist proprio a Messi, al debutto assoluto nell’Albiceleste contro la Bolivia. In totale il bilancio è equilibrato: 83′ per Valentin, 97′ per Nico.
A sottolineare il valore del rivale ci ha pensato anche Fabregas, alla vigilia della sfida con il Genoa di Vieira: “Hanno cambiato tutta la linea d’attacco, hanno buon piede e un centrocampo che mi piace molto. Sarà una partita simile a quella col Bologna: pressing a tutto campo e grande intensità”.