Corsa Champions

Champions League, la corsa al quarto posto è più intricata che mai

La lotta al quarto posto è sempre più aperta: l'Atalanta sembra in vantaggio, poi cinque squadre in tre punti

Champions League, la corsa al quarto posto è più intricata che mai
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Champions, la corsa è sempre più intricata. Il Napoli targato Antonio Conte è il primo club italiano a staccare il biglietto per la stagione 2025/26. Con ben quattro giornate d’anticipo, il tecnico salentino può già brindare al primo grande traguardo stagionale. Ma se a Castel Volturno si festeggia, nel resto della Serie A si suda, si corre e si fa di conto: la lotta per la Champions è ancora apertissima.

La qualificazione dell’Inter è solo questione di aritmetica, ma dal terzo posto in giù è una vera e propria giungla. Atalanta, Juventus, Bologna, Roma, Lazio e Fiorentina sono tutte lì, strette in pochi punti, con lo sguardo fisso sull’obiettivo e il fiato sul collo delle rivali. E i pareggi dell’ultimo turno (Bologna-Udinese e Lazio-Parma) hanno solo aggiunto pepe alla corsa. A 360 minuti dal gong finale, la situazione è incandescente. La Dea è leggermente in vantaggio, ma nessuno può dirsi al sicuro. Ogni punto pesa come un macigno, ogni scontro diretto è una finale. Attenzione però: niente bonus UEFA quest’anno. Solo le prime quattro andranno in Champions. Il Bologna, che nella scorsa stagione aveva beneficiato del pass extra, stavolta dovrà sudarsela fino all’ultimo secondo. Chi è messo meglio? L’Atalanta, che ha cerchiato in rosso il match casalingo contro la Roma alla terzultima giornata. Tutte le altre dovranno affrontare almeno due scontri diretti nelle prossime quattro. Il margine d’errore è pari a zero. La Juventus di Tudor ha un calendario da brividi. Serve il filotto per avere certezze, ma già nelle prossime due trasferte (Bologna e Lazio) si capirà che piega potrà prendere la stagione bianconera. I match contro Udinese e Venezia potrebbero sembrare abbordabili, ma occhio: anche con quattro punti nei prossimi 180 minuti, servirà la calcolatrice in mano e lo smartphone pronto per i risultati delle rivali. Non è più semplice la strada della Roma, che arriva da una striscia da imbattuta lunga 18 partite. Il finale? Tutto tranne che soft: Fiorentina, poi lo scontro diretto con l’Atalanta, il Milan post Coppa Italia e il Torino nell’ultimo atto. E poi c’è chi deve anche pensare ad altro. Il Bologna ha una finale di Coppa Italia da onorare, la Fiorentina una semifinale di Conference League da conquistare. Tensione alle stelle e gambe da gestire.

Con sei squadre in corsa per soli due posti, lo spettro di un arrivo a pari punti è tutt’altro che remoto. E in quel caso, il regolamento è chiaro, ma non proprio semplicissimo. Ecco i criteri in ordine:

1. Classifica avulsa (mini-torneo degli scontri diretti tra le squadre a pari punti)
2. Differenza reti negli scontri diretti
3. Differenza reti generale
4. Numero di gol segnati
5. Sorteggio (sì, avete letto bene)

Insomma, le emozioni non mancheranno. La corsa alla Champions è più viva che mai. E tra sogni, incubi e incroci da capogiro, una cosa è certa: ci sarà da divertirsi fino all’ultima giornata.

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