Carlos Cuesta, ecco chi è il nuovo allenatore del Parma

Carlos Cuesta, ad appena 29 anni, è il nuovo tecnico del Parma. Un predestinato senza passato da calciatore professionista, ma con un’idea chiara: il calcio si può conquistare anche con la forza delle idee, la dedizione assoluta e una passione senza limiti.

Nato nel 1995 a Palma di Maiorca, Cuesta ha costruito il suo percorso partendo da lontano, quasi per gioco. Mentre studiava scienze motorie a Madrid, cominciò a scrivere sui social ai membri dello staff tecnico di Real e Atlético, analizzando ruoli e metodologie con sorprendente competenza. Uno solo gli rispose: l’allora allenatore dell’Under 12 dell’Atlético Madrid. Da lì, la porta si aprì. Cuesta si fece strada nel settore giovanile dei “Colchoneros”, fino all’Under 14.

La sua fame di conoscenza lo portò in giro per l’Europa, dove incontrò sguardi attenti. Uno, in particolare, fu quello di Federico Cherubini, allora dirigente della Juventus, che lo volle nello staff dell’Under 17 bianconera. Un incontro breve ma folgorante, tanto che Cherubini non si dimenticò più di quel giovane allenatore affamato di calcio.

Il punto di svolta arrivò nel 2020, quando Mikel Arteta lo inserì nello staff dell’Arsenal come responsabile dello sviluppo individuale. Cuesta non si limitò a osservare: crebbe in fretta, fino a diventare il primo assistente dell’allenatore spagnolo. Le sue idee si muovono lungo la traccia tracciata da Guardiola — possesso, intensità, organizzazione maniacale — ma con uno sguardo originale e moderno. Non è un caso che Leicester e Norwich avessero già tentato di portarlo in Inghilterra, prima del blitz del Parma che ha deciso di scommettere su di lui.

Una scommessa audace, ma non inedita per il presidente Kyle Krause, che già con Enzo Maresca aveva provato a giocare d’anticipo. L’avventura con l’attuale tecnico del Chelsea non fu fortunata in gialloblù, ma col senno di poi ha confermato l’intuito della dirigenza ducale.

Con Cuesta, il Parma abbraccia una nuova era. Il 24 agosto, giorno del primo turno della Serie A 2025/26, avrà compiuto da poco 30 anni. Diventerà così il secondo allenatore più giovane nella storia del campionato, dietro solo a Elio Loschi, che nel 1939 guidò la Triestina a 29 anni e 9 mesi.

La panchina emiliana si affida quindi a un innovatore, cresciuto a pane e tattica, pronto a dimostrare che l’età può essere solo un numero. E che a volte, per scrivere una bella favola, basta crederci davvero.