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Bove, futuro in bilico: staff di Palladino o giocare all'estero?

Commisso gli ha offerto di restare a Firenze, l'alternativa è tornare in campo lontano dall'Italia

Bove, futuro in bilico: staff di Palladino o giocare all'estero?
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Edoardo Bove, futuro in bilico: tra un ritorno alla Fiorentina e l’idea estero, il tempo delle decisioni è arrivato. Sono passati più di sei mesi da quel 1° dicembre 2024, una data che il giovane centrocampista non dimenticherà mai. Da allora, la sua vita (e la sua carriera) hanno preso una svolta radicale: un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo ha infatti posto fine alla possibilità di giocare in Italia. Ma non al suo sogno di restare nel mondo del calcio.

Oggi Bove si trova di fronte a un bivio importante. Il 30 giugno tornerà ufficialmente alla Roma, al termine del prestito alla Fiorentina, ma è improbabile che resti in giallorosso. I rapporti si sono inevitabilmente raffreddati e la prospettiva di una permanenza nella Capitale sembra remota. In pole per il futuro c’è proprio la Viola, dove Bove ha trovato un ambiente familiare, affetto e sostegno. Non è un caso che Rocco Commisso, presidente del club, non abbia mai preso in considerazione altre soluzioni nei suoi confronti. E ora la Fiorentina è pronta a offrirgli un ruolo nello staff tecnico di Palladino, con cui ha già instaurato un rapporto solido e costruttivo durante questi mesi difficili.

 

Ma all’orizzonte si staglia anche l’ipotesi estero, che consentirebbe a Bove di tornare in campo in un campionato dove le normative mediche sono meno restrittive rispetto all’Italia. Una strada tracciata, tra gli altri, da Christian Eriksen, che nel 2021 riprese a giocare in Premier League dopo un evento simile. Un’opzione affascinante, ma che comporta una scelta carica di implicazioni emotive e personali. Ora tocca a lui: proseguire il sogno con gli scarpini ai piedi lontano dall’Italia o abbracciare un nuovo capitolo come uomo spogliatoio e guida tecnica. Qualunque sia la decisione, sarà una nuova sfida. E Bove ha già dimostrato di saperle affrontare.

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