Davide Bartesaghi è un nome che oggi risuona forte a San Siro, ma che fino a poche settimane fa sembrava più una promessa da futuri palcoscenici. Eppure, nella giornata di ieri, il giovane difensore del Milan ha impresso il suo nome nella storia del club, con una doppietta che ha ribaltato l’iniziale vantaggio del Sassuolo, sancendo una vittoria da ricordare. Quella stessa vittoria che, fino a stamattina, sembrava distante per un giocatore che aveva accumulato pochissimi minuti in Serie A. Eppure, la doppietta contro i neroverdi, entrambi i gol segnati con il piede sinistro, ha ricordato a tutti che i giovani rossoneri sono pronti a prendersi il palcoscenico. Un inizio che lo ha visto protagonista proprio su quella fascia sinistra che ha visto transitare, in passato, esterni talentuosi come Theo Hernández, diventato in meno di un anno il difensore con più gol nella storia del Milan.
Quella che potrebbe sembrare una promozione improvvisa, in realtà, è il frutto di un lungo percorso di crescita. Fino a qualche tempo fa, Bartesaghi non era altro che uno dei tanti giovani talenti in cerca di spazio, con un’esperienza che oscillava tra gli esordi sotto Pioli e la stagione difficile con il Milan Futuro, culminata con la retrocessione in Serie D. L’alternarsi di allenatori come Fonseca e Conceiçao non aveva certo offerto l’opportunità di emergere. Tuttavia, domenica scorsa, il giovane difensore ha fatto suo il palcoscenico, diventando il protagonista assoluto con una doppietta che ha ribaltato il Sassuolo e dato il via alla sua consacrazione.
Massimiliano Allegri ha finalmente trovato il suo posto nella squadra, scegliendo di affidargli il ruolo di esterno a tutta fascia. Questa nuova posizione gli consente di inserirsi maggiormente nel gioco offensivo e di essere determinante in fase di chiusura, come dimostrato nel primo gol. Loftus-Cheek ha servito un assist preciso da destra, con Bartesaghi pronto a spuntare sul secondo palo, dove si è fatto trovare in ottima posizione, superando Walukiewicz. Un movimento che ha sorpreso e ha evidenziato la sua capacità di essere pronto in tutte le situazioni. Il raddoppio è arrivato poco dopo, quando ha ricevuto un passaggio filtrante da Nkunku e, con freddezza, ha infilato il pallone in rete, approfittando di un varco lasciato libero dalla difesa emiliana.
A ben guardare, Bartesaghi sarebbe più adatto a un ruolo di terzino in una difesa a 4, ma Allegri ha scelto di utilizzarlo come esterno a tutta fascia, sfruttando al meglio le sue caratteristiche fisiche e la sua propensione a supportare l’attacco. Addirittura, il suo talento potrebbe permettergli di adattarsi anche come braccetto in una difesa a 3, un ruolo che lo ha visto protagonista di osservazioni da parte di club prestigiosi come l’Arsenal, che aveva cercato di portarlo a Londra già durante il mercato estivo. Ora, con queste prestazioni, sarà molto più difficile strapparlo al Milan. Il club rossonero ha puntato su di lui fin dal suo arrivo nel settore giovanile, e Bartesaghi, tifoso del Milan fin da bambino, rappresenta una risorsa molto preziosa per il futuro della squadra.
Non è mancata la soddisfazione da parte del diretto interessato, che dopo la partita ha dichiarato: “Non sapevo di essere il più giovane difensore milanista in gol dai tempi di Maldini, mi fa piacere. Devo tanto a questa squadra, ai miei compagni, al mister per la loro fiducia”. Con un sorriso che tradisce la sua giovinezza, Bartesaghi ha poi ricordato il momento del suo primo gol: “Il più difficile è stato il primo, una palla venuta dall’esterno, avevo tante persone davanti, però ci ho creduto e sono riuscito a chiudere sul secondo palo. Poi avevo tutta la porta libera e ho dovuto solo spingerla in rete”. L’abbraccio con i suoi compagni Magnanelli e Corradi ha avuto un sapore speciale, soprattutto per l’affetto e la gratitudine che Bartesaghi nutre nei loro confronti. “Devo tanto a loro due, soprattutto a mister Corradi, che è stato anche mio allenatore in Nazionale. L’altro giorno mi ha chiesto: ‘Ma quando me lo fai un gol?’. Ci siamo abbracciati per quello”, ha aggiunto.
In una sola partita, Bartesaghi ha fatto un grande passo verso il futuro, consapevole che il suo percorso è solo all’inizio. Con la fiducia di Allegri e l’attenzione dei tifosi rossoneri, il giovane difensore è pronto a scrivere nuove pagine della storia del Milan, partendo proprio da quella doppietta che oggi lo fa entrare nel cuore dei sostenitori rossoneri.