Le parole

Milan, Allegri: “Vittoria meritata, non ho offeso l’arbitro”

Massimiliano Allegri ha parlato nel finale di partita spiegando la sua espulsione e continuando a schernirsi dalla parola scudetto.

Milan, Allegri: “Vittoria meritata, non ho offeso l’arbitro”

“È stata una partita complicata, e gli ultimi minuti sono stati un vero e proprio turbine di emozioni. Non è stato facile nemmeno per l’arbitro prendere quella decisione, dopo essere stato richiamato dal VAR”. Massimiliano Allegri non ha paura di ammettere la confusione che ha caratterizzato il finale di Milan-Lazio, una gara che, nonostante le difficoltà, ha visto il Diavolo trionfare 1-0 e tornare momentaneamente in vetta alla classifica. L’allenatore rossonero non ha cercato giustificazioni per la sua espulsione e ha spiegato senza mezzi termini quanto accaduto con l’arbitro Collu. “Cosa gli ho detto? Niente di offensivo, è stato semplicemente il fischietto della partita contro la Cremonese. Gli ho detto che ‘tutte le volte che ci sei, succede sempre un casino’. In una situazione di grande confusione, era naturale che prenda una decisione del genere, ma non l’ho assolutamente offeso.”

Allegri si è poi soffermato sull’andamento della partita, che, a dir poco, è stata una vera montagna russa per i suoi giocatori. “Il primo tempo è stato difficile. La Lazio ha corso molto e ci ha messo in difficoltà con il suo pressing. Fino a quando riescono a mantenere quel ritmo, diventa complicato trovare spazi e linee di passaggio. Non siamo stati bravi a reagire a quell’intensità”, ha commentato il tecnico. “Nel secondo tempo, invece, siamo riusciti a cambiare marcia. Loro sono calati un po’ fisicamente, e noi abbiamo cominciato a creare più occasioni, anche prima di segnare. La chiave è stata alzare il nostro livello di gioco, ma dobbiamo sempre ricordarci di mantenere umiltà e grinta, quella voglia di strappare il pallone all’avversario, che in questo momento ci sta dando molta energia, anche grazie al supporto dei tifosi. In campo non c’è un giocatore che si tiri indietro, e questa qualità va portata avanti fino alla fine.”

Infine, Allegri ha voluto dedicare un pensiero a due dei protagonisti principali del match, che stanno vivendo un periodo di grande forma: Rafael Leão e Adrien Rabiot. “Leão è un giocatore straordinario, lo faceva anche a Lille, quando la palla è sul lato esterno, attacca con grande intelligenza la porta. Ora sta imparando anche a difenderla spalle alla porta, e questo lo rende ancora più pericoloso”, ha spiegato l’allenatore. E su Rabiot ha aggiunto: “Rispetto all’ultimo anno che l’ho avuto alla Juventus, è cresciuto moltissimo. Ha uno strapotere fisico e, soprattutto, è molto più intelligente tatticamente. È diventato un vero e proprio uomo squadra.”