Juventus, Tudor: "Vogliamo fare bene, la mentalità sarà la chiave"
Igor Tudor non cambierà sistema difensivo nonostante l'assenza di Gatti che starà lontano dai campi per almeno un mese.

A Roma vogliamo fare bene e la mentalità sarà la chiave.
A Roma vogliamo fare bene
La prima certezza è che la Juventus non cambierà sistema difensivo a causa dell’infortunio di Federico Gatti che lo terrà lontano dai campi per almeno un mese.
"È un'assenza importante, un giocatore che per noi è fondamentale sotto tutti i punti di vista", ha dichiarato Tudor. Ma nonostante la perdita, il tecnico ha sottolineato l'importanza di non piangere sulle difficoltà: "Accettiamo la situazione e andiamo avanti. Ci sono altri giocatori pronti a prendere il suo posto", ha continuato, facendo riferimento alla possibilità di adattare la difesa, passando da una linea a tre a una difesa a quattro, ipotesi che ha escluso.
Messo il primo punto fermo, difesa a tre, Igor Tudor ha parlato alla vigilia della sua seconda panchina in bianconero, dopo la settimana piena al lavoro a stretto contatto con tutta la squadra, soffermandosi sulla preparazione fisica, tattica e mentale. Il tecnico croato si è mostrato soddisfatto dei progressi finora compiuti e ha messo in evidenza come il lavoro svolto sia stato importante in tutti gli aspetti del gioco, compresi i calci piazzati (che la Juve finora non ha mai sfruttato appieno), la crescita individuale dei giocatori e la coesione di squadra.
Partita non decisiva
"Abbiamo fatto una bella settimana sotto ogni punto di vista", ha dichiarato Tudor, sottolineando l’entusiasmo e la voglia dei suoi giocatori di fare bene. La partita contro la Roma, pur non essendo decisiva, dice il tecnico, rappresenta una sfida importante. "È una gara difficile, contro una squadra che sta facendo bene e ha ottenuto ottimi risultati. Ma vogliamo concentrarci su di noi, sul lavoro che stiamo facendo", ha continuato. Il tecnico ha evidenziato come ogni partita sia fondamentale, soprattutto in un campionato in cui ogni punto pesa sempre di più.
Koopmeiners e Cambiasso, sì
Come quelli dell’Olimpico di domani sera. “La Roma di Claudio Ranieri è ben organizzata e ha giocatori di qualità. “Ma non bisogna concentrarsi su singoli perché è una squadra che ha forza in tutti i reparti", ha aggiunto. Un occhio particolare è stato dedicato alla condizione fisica dei suoi giocatori, in particolare al recupero di alcuni elementi come Koopmeiners e Cambiasso. Riguardo al centrocampista olandese, Tudor ha dichiarato che ha lavorato bene durante la settimana e che, pur attraversando un periodo altalenante, è uno dei giocatori che potrà dare un grande contributo alla squadra. Preludio al fatto che sarà ancora titolare?
E a proposito di giocatori offensivi, ecco il pensiero di Tudor su Conceição, schierato in una posizione più centrale rispetto al suo solito ruolo esterno contro il Genoa. "Mi ha fatto una buona impressione, perché è un giocatore molto rapido e intelligente, capace di muoversi negli spazi stretti", ha spiegato il mister. Sebbene la posizione centrale sia più difficile rispetto a quella sull'esterno, il tecnico ha elogiato le qualità del giocatore: "Sulla fascia è più facile, c'è meno pressione, ma in mezzo al campo è più difficile, ci sono tanti giocatori da marcare. Tuttavia, Conceição ha la mentalità giusta, è tignoso e vuole fare bene". Tudor ha concluso che il giovane ha bisogno di adattarsi e crescere, ma che è una risorsa interessante per la squadra, capace di offrire soluzioni importanti in futuro.
Si coccola Yldiz
E da un giovane, all’altro: Yldiz. “"I campioni si vedono nei dettagli e nella costanza delle prestazioni", ha detto. Riguardo a uno dei talenti più promettenti della squadra di cui Tudor ha sottolineato la serietà, la concentrazione e la dedizione al calcio come qualità fondamentali. Nonostante i pochi allenamenti finora col gruppo, il tecnico ha espresso fiducia nelle capacità dei suoi giocatori e ha promesso che la Juventus continuerà a lavorare per migliorare e crescere.
Crescere in vista della volata Champions. “E’ importante una preparazione equilibrata su tutti gli aspetti del gioco. Non è sufficiente lavorare solo sulla parte fisica o solo sulla parte tecnica, bisogna essere completi in ogni fase del gioco", ha spiegato. "Una squadra come la Juventus non deve rinunciare a nulla", ha ribadito, sottolineando l’importanza della mentalità e dell’adattamento alle diverse situazioni di gioco.