Le parole

Sarri: “Con il Como abbiamo avuto numeri da Serie C”

Maurizio Sarri non si è nascosto dietro un dito confermando la delusione per la sfida di Como: con il Verona chiede un riscatto immediato.

Sarri: “Con il Como abbiamo avuto numeri da Serie C”

La Lazio è chiamata a una reazione. Dopo la deludente prestazione contro il Como, Maurizio Sarri vuole vedere un altro spirito dalla sua squadra, a partire dalla sfida casalinga contro il Verona. Il tecnico biancoceleste ha ribadito l’importanza di un riscatto immediato, soprattutto considerando il periodo negativo in casa, dove la vittoria manca da ormai sei mesi. Una statistica che pesa e che, secondo Sarri, deve trasformarsi in una spinta potente per i suoi giocatori.

“La preparazione è stata normale, abbiamo lavorato di forza e per reparti. La voglia di riscatto deve essere forte, non vinciamo in casa da 6 mesi, deve essere enorme la voglia di dare una gioia ai tifosi.” Con queste parole, il mister laziale ha lanciato il suo appello alla squadra, sottolineando come la vittoria contro il Verona debba essere la priorità assoluta, una sorta di prova di forza che deve scacciare i fantasmi delle ultime settimane.

Il riferimento alla partita con il Como è inevitabile. Sarri non si è nascosto e ha fatto autocritica, parlando di una performance “brutta a livello individuale e collettivo”. Il tecnico ha chiarito che non ci sono colpe individuali, ma piuttosto un atteggiamento da migliorare nel gruppo. “Contro il Como la prestazione è stata brutta a livello individuale e collettivo, va colpevolizzato l’atteggiamento nel collettivo. Non c’è uno più colpevole di altri, non sarà una discriminante.” E ancora, Sarri ha aggiunto: “Mi fa piacere tornare all’Olimpico, quello che dobbiamo sentire è voler dare una gioia ai tifosi. Quello va oltre.” Un messaggio chiaro: la voglia di far felici i tifosi deve prevalere su ogni difficoltà, e il ritorno a casa, seppur in un momento difficile, dev’essere un’opportunità da non sprecare.

L’allenatore della Lazio ha poi spinto l’analisi sul gioco. A Como, il collettivo è sembrato disordinato e poco efficace, in particolare nella fase di costruzione. Sarri non ha nascosto che, a livello tecnico, il match ha visto la Lazio lontanissima dai suoi standard. “La mia esperienza alla Lazio non è mai stata di grande palleggio, quando parlo di come giocare non dico del modulo ma di come si sviluppa il gioco. Io a Como già nel primo tempo avevo capito che potessimo far male solo attaccando la profondità. A Como abbiamo avuto numeri che sono da Serie C sotto tutti i punti di vista: il 66% dei passaggi riusciti per esempio.” Un dato impietoso che Sarri ha voluto mettere in evidenza per ribadire quanto sia lontano da ciò che la Lazio è chiamata a fare in campo.

Il mister biancoceleste ha, quindi, interpretato la sconfitta con un’ottica che può sembrare paradossale, ma che gli dà fiducia per il futuro: “Questo come paradosso mi dà pure fiducia, non possono essere i numeri nostri.” A suo parere, la Lazio ha perso non per la qualità del gioco degli avversari, ma per un atteggiamento sbagliato. Sarri ha evidenziato che la squadra aveva provato a pressare alto, ma in maniera disordinata, senza quella compattezza necessaria a fermare il gioco del Como. “Abbiamo perso per l’atteggiamento, volevamo pressare ma con disordine. Detto che il Como forse ora può esserci superiore. Noi siamo rimasti a metà strada, il palleggio degli avversari così è stato esaltato.” Un’analisi schietta e lucida, che fa emergere come la Lazio non abbia mai davvero trovato il suo ritmo, concedendo spazio agli avversari e non riuscendo a mettere in campo il proprio piano di gioco.

Alla vigilia della partita con il Verona, Sarri sa che il riscatto deve arrivare subito, e non c’è tempo da perdere. La Lazio non può più permettersi passi falsi, soprattutto quando si gioca tra le mura amiche. La voglia di riscatto, per Sarri e per i suoi uomini, è quindi una priorità assoluta.