All’indomani dell’approvazione della delibera sulla vendita dello stadio di San Siro, il sindaco di Milano Giuseppe Sala si è detto soddisfatto del percorso intrapreso e del risultato ottenuto. “Direi di sì – ha commentato a margine del Consiglio metropolitano –. È stato fatto un grande lavoro di preparazione e, nelle ultime settimane, ho cercato di evitare tensioni lasciando piena libertà al Consiglio: ‘deciderete voi’, ho detto”.
Il primo cittadino ha tenuto a sottolineare di non aver esercitato pressioni su alcun consigliere, consapevole della sensibilità e della divisione che un tema come quello della cessione del Meazza poteva generare. “Non ho forzato nessuno, sapendo che sarebbe stato un argomento divisivo. Potete chiederlo anche ai tre consiglieri del PD che hanno votato contro. Ho sempre rispettato la loro posizione, cercando un dialogo sereno”.
Sala ha riconosciuto che il dibattito ha generato fratture sia all’interno della maggioranza che tra le fila dell’opposizione, ma ha definito la dinamica comprensibile. “Su un tema così simbolico e delicato era inevitabile qualche spaccatura, ma riteniamo di aver fatto la cosa giusta. Il Consiglio ha deliberato democraticamente, ed è questa la forza delle istituzioni”.
La delibera rappresenta un passaggio cruciale nel futuro del quartiere e dello stadio, uno dei simboli storici della città. Resta ora da vedere quali saranno i prossimi sviluppi, con i club coinvolti e la cittadinanza che continua a seguire con attenzione l’evoluzione della vicenda.