Sala su San Siro: "Rischio elevato che il Milan vada a San Donato"
Il sindaco di Milano è tornato a parlare del tema stadio: "Bisogna chiudere entro l'estate, altrimenti diventa difficile"

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, si dice ancora fiducioso sulla possibilità che Inter e Milan costruiscano un nuovo stadio nell’area di San Siro, ma non esclude scenari alternativi. Durante un forum con i giornalisti della redazione milanese di Repubblica, il primo cittadino ha messo in guardia su una possibile svolta inattesa: “È la volta buona per il nuovo stadio a San Siro? Possiamo farcela, anche se ci saranno opposizioni e ricorsi. Non posso pretendere che tutti siano d’accordo con la soluzione individuata. Ma il rischio che il Milan si trasferisca a San Donato è altissimo, anche perché ha già investito molto in quell’area”, ha dichiarato Sala.
Il tempo, però, stringe: “Se non riusciamo a chiudere entro ottobre, diventa difficile portare avanti il progetto. Se invece dovessimo riuscirci, l’impianto – pronto prima degli Europei del 2032 – sarebbe moderno, insonorizzato e adatto a ospitare più eventi, anche musicali, rispetto ai concerti che oggi si tengono alla Maura. Sarebbe un vantaggio per il quartiere”.
Il sindaco di Milano Giuseppe #Sala: «San Siro senza calcio sarebbe la cosa peggiore per i cittadini. Se non riusciamo a fare tutto entro ottobre, è difficile che si faccia» https://t.co/YGJ6lM7euj
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) April 15, 2025
Ma lo scenario peggiore, secondo Sala, è quello di un San Siro abbandonato dal calcio: “Se non riuscissimo a cedere lo stadio, la città si ritroverebbe con un impianto inutilizzato. E per evitare problemi con la Corte dei Conti, saremmo costretti a metterlo a frutto. A quel punto, altro che concerti come quelli di oggi. Per i cittadini, San Siro senza più calcio sarebbe la peggior ipotesi possibile”. Infine, sulla possibilità che l’Inter possa rilevare da sola lo stadio Meazza, il sindaco è netto: “No, mi pare che le due società siano assolutamente allineate”.