Premier League, 6 squadre in Champions: ecco i verdetti
Record storico per la Premier League che grazie alla vittoria dell'Europa League da parte del Tottenham porta 6 squadre in Champions League

La Premier League chiude la stagione con un verdetto storico: saranno sei le squadre inglesi ai nastri di partenza della prossima Champions League. Un record assoluto, frutto del nuovo ranking UEFA e di una volata finale che ha riservato colpi di scena fino all’ultimo minuto.
Manchester City, Chelsea e Newcastle si uniscono a Liverpool, Arsenal e Tottenham (qualificato grazie al trionfo in Europa League) nel gruppo delle magnifiche sei. A pagare il conto è l’Aston Villa di Emery, beffato dalla differenza reti rispetto al Newcastle, nonostante il clamoroso ko interno dei Magpies contro l’Everton. Il Villa, a sua volta sconfitto dallo United a Old Trafford, si consola con un posto in Europa League grazie alla vittoria del Crystal Palace in FA Cup. In Conference League andrà invece il Nottingham Forest, settimo in classifica: sarà il primo ritorno in Europa del club dopo trent’anni di assenza.
Una delle imprese più brillanti è quella firmata da Enzo Maresca: il suo Chelsea, con una stagione in crescendo, si prende la Champions. L’ultima vittoria al City Ground sul Nottingham Forest è il suggello di un lavoro paziente e metodico. In uno scontro diretto teso, bloccato dalla paura (nessun tiro in porta nel primo tempo, evento rarissimo in questa Premier), è bastato un guizzo: Levi Colwill ha approfittato di un tiro-cross di Neto per firmare l’1-0 decisivo. Il Chelsea ha poi gestito il vantaggio con una maturità non sempre mostrata nel corso della stagione. Il Forest ha sfiorato il pari in un paio di occasioni con Wood, ma senza fortuna. La squadra di Cooper chiude comunque un’annata da sogno: partita per salvarsi, torna in Europa dopo tre decenni.
Non poteva mancare, come da tradizione, una polemica arbitrale nell’ultima giornata. Questa volta a far discutere è quanto accaduto a Old Trafford. L’Aston Villa, rimasto in dieci per l’espulsione di Emi Martinez sul finire del primo tempo, si è visto annullare sullo 0-0 un gol di Morgan Rogers per un presunto fallo sul portiere Bayindir. La decisione non è stata passibile di revisione al VAR perché l’arbitro aveva fischiato prima che il pallone entrasse in porta. “L’arbitro ha fischiato prima che il pallone entrasse in rete, quindi l’episodio non è rivedibile dalla Var”, ha fatto sapere la Premier via X. Un dettaglio che potrebbe aver deciso il destino europeo del club di Emery.
Capitolo a parte merita Mohamed Salah, che chiude una stagione da dominatore assoluto. Con il gol del pareggio contro il Palace (1-1), l’egiziano ha portato a 47 il totale tra reti (29) e assist (18) stagionali, eguagliando il record storico di Andy Cole e Alan Shearer risalente agli anni ’90. Un primato che certifica la sua centralità e la sua classe, ancora una volta protagoniste indiscusse della Premier.