La crisi

Pradè: “La colpa è solo mia, Pioli non è in discussione”

Il direttore sportivo della Fiorentina si assume le responsabilità per l'ultimo posto in classifica e difende Stefano Pioli

Pradè: “La colpa è solo mia, Pioli non è in discussione”

La Fiorentina sta facendo i conti con una classifica drammatica: ultimo posto insieme a Genoa e Pisa con soli tre punti conquistati nelle prime sette giornate di campionato. Un bottino assolutamente impensabile all’inizio della stagione, che sta mettendo in difficioltà la posizione di Stefano Pioli. Dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan, però, Daniele Pradè ha difeso pubblicamente l’allenatore, prendendosi tutte le responsabilità per il difficile momento che la squadra viola sta attraversando: “Se c’è una persona che deve essere cacciato o dimettersi sono solo io – ha detto amareggiato il direttore sportivo in conferenza -, gli altri devono solo stare sereni e sapere che abbiamo le potenzialità per essere una grande squadra. Ci sarà una notte su cui pensare ma la convinzione di tutti è che l’uomo giusto per noi è Stefano Pioli. La proprietà mi ha messo a disposizione 90 milioni per rinforzare la squadra, quindi la colpa è solo mia. È una stagione strana, ma è appena all’inizio e possiamo fare molto. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi, che non meritano questa situazione. Se c’è una persona che ha fiducia è Stefano Pioli, se c’è una persona che dovrebbe essere cacciata o dimettersi dovrei essere solo io. Gli altri devono fare solo il loro lavoro e sapere che sono una grande squadra. Il tempo darà ragione a questa squadra, che ha giocatori importanti, che giocano in Nazionale o che tutti volevano”.

 

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Il tempo, però, sta per scadere, e gli impegni in settimana, giovedì contro il Rapid Vienna in Conference League e domenica in casa contro il Bologna, daranno le risposte attese da tutti. A cominciare dai tifosi, sempre più sul piede di guerra.