Platini e Blatter assolti in appello dalle accuse di frode
Gli ex presidenti di Uefa e Fifa sono stati giudicati innocenti dai tribunali svizzeri in merito alle accuse del 2015

Michel Platini e l’ex presidente della FIFA Sepp Blatter sono stati nuovamente assolti in appello dalle accuse di frode, falsificazione e gestione infedele legate al pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri effettuato nel 2011. La Corte d’appello straordinaria del Tribunale penale federale, riunitasi a Muttenz, ha confermato l’assoluzione emessa in primo grado nel luglio 2022, respingendo le richieste della Procura che aveva invocato pene detentive sospese di 20 mesi per entrambi gli imputati. Platini ha commentato l’esito del processo affermando: “La persecuzione della FIFA e di alcuni procuratori svizzeri degli ultimi 10 anni è completamente finita”. Ha aggiunto che la vicenda è “molto semplice: mi è stato impedito di diventare presidente della FIFA”.
BREAKING: Former FIFA president Sepp Blatter and former UEFA president Michel Platini have been acquitted for a second time of financial wrongdoing with FIFA money. pic.twitter.com/yFQFgAGCPE
— Sky Sports News (@SkySportsNews) March 25, 2025
La disputa legale tra Platini e Blatter ha avuto inizio nel 2015, quando un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri effettuato da Blatter a Platini nel 2011 è stato oggetto di controversia. Questo pagamento, relativo a consulenze svolte tra il 1998 e il 2002, è stato giustificato da entrambi come basato su un accordo verbale. Nonostante le ripetute assoluzioni in sede penale, le carriere calcistiche di Platini e Blatter sono state gravemente compromesse, culminando nelle loro rispettive sospensioni da ruoli di vertice nel calcio mondiale nel 2015. La decisione odierna rappresenta la conclusione di un lungo iter legale, sollevando interrogativi sulle implicazioni per le carriere e le reputazioni dei due ex dirigenti sportivi. La Procura svizzera sta valutando le possibili azioni legali future in merito.