Mondiale per Club

Pio Esposito: “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino"

L’attaccante nerazzurro, decisivo contro il River Plate, racconta la sua prima notte da protagonista

Pio Esposito: “Ho realizzato il sogno che avevo da bambino"
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Pio Esposito ha vissuto una serata da ricordare al Lumen Field di Seattle. Alla sua prima da titolare con la maglia dell’Inter, l’attaccante classe 2005 ha segnato il gol che ha sbloccato la sfida contro il River Plate, indirizzando una partita delicatissima e lanciando i nerazzurri verso la qualificazione agli ottavi del Mondiale per Club. Intervistato da DAZN al termine del match, il giovane bomber non ha nascosto l’emozione.

Non ho ancora realizzato quello che è successo”, ha confessato Pio con un sorriso. “Quando ho visto entrare la palla in porta, mi sono guardato intorno quasi incredulo, poi ho visto Lautaro Martinez che correva verso di me esultando e lì ho capito che era tutto vero. Ho esaudito il mio secondo sogno, dopo l’esordio con questa maglia: segnare per l’Inter è qualcosa che sognavo fin da bambino”.

Un gol pesante, figlio di una crescita costante e di un percorso che passa anche per l’esperienza in Serie B: “Questo è il frutto del lavoro quotidiano e soprattutto degli ultimi mesi vissuti allo Spezia. Lì ho imparato tanto, ho fatto esperienza, e oggi raccolgo i primi frutti. Sono contento che questa rete abbia contribuito alla vittoria, ancora di più perché è arrivata in un momento così importante”.

Poi, inevitabile, una battuta sull’esultanza, muscoli in mostra e corsa sotto la tribuna: “È la stessa esultanza che facevo allo Spezia, la porto con me. È un gesto che ormai mi rappresenta, un modo per dire: ci sono, sono pronto. Poi ho incrociato lo sguardo di mio fratello sugli spalti e sono corso subito da lui ad abbracciarlo. Condividere questo momento con la mia famiglia è stato speciale”.

Una notte da protagonista per il più giovane in campo, che con umiltà e determinazione si è preso la scena e l’affetto dei tifosi nerazzurri. Il Mondiale per Club gli ha regalato la prima gioia, ma Pio Esposito non vuole fermarsi qui.

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