José Mourinho torna in Portogallo e lo fa dalla panchina del Benfica. È ufficiale l’arrivo dello Special One a Lisbona, chiamato a sostituire Bruno Lage, esonerato dopo la clamorosa sconfitta in Champions League contro il Qarabag.
Presentato al fianco del presidente Rui Costa, Mourinho ha parlato con emozione ma anche con la consueta determinazione: “Ho così tante emozioni, ma credo che l’esperienza mi aiuti a controllarle. Ringrazio il club per la fiducia. Sono l’allenatore di uno dei club più grandi del mondo e vivrò per il Benfica, per questa missione che considero davvero entusiasmante”.
Poi una riflessione sull’ultima avventura in Turchia: “Ho fatto un errore andando al Fenerbahce. Non era il mio livello culturale, non era il mio livello calcistico. Ho dato tutto fino all’ultimo giorno, ma allenare il Benfica significa tornare al mio livello”.
Per lo Special One, ex Inter e Roma, si tratta di un ritorno alle origini: ventiquattro anni dopo la sua prima esperienza sulla panchina dei biancorossi, Mourinho prova a riaccendere la sua carriera ripartendo dalla squadra più prestigiosa del Portogallo.