Mourinho: "Sarò onesto, non volevo che l'Inter vincesse il Triplete"
Lo Special One ha poi aggiunto che sabato, durante la finale di Champions, tiferà per l'Inter, ma che sarebbe contento anche per Luis Enrique

José Mourinho, come sempre, non le manda a dire. Diretto, tagliente, ironico, lo Special One è tornato a far parlare di sé con dichiarazioni che faranno discutere i tifosi nerazzurri e non solo.
Intercettato da Sky Sports, il tecnico portoghese ha commentato con la solita sincerità brutale l’attuale stagione dell’Inter di Simone Inzaghi, più volte accostata – forse troppo in fretta – a quella leggendaria del 2010: “Il Triplete è mio!”, rivendica Mou senza mezzi termini. “Sarò un po’ cattivo ma molto onesto: temevo davvero che potessero vincerlo. Ma io non volevo che accadesse”, ha detto con il solito sorriso sornione. “Ora che hanno perso sia il campionato che la Coppa Italia, devo dire che mi piacerebbe vederli vincere la Champions”. Un assist, quello di Mourinho, che sembra quasi concesso con grazia regale, ma che arriva solo dopo che il pericolo (dal suo punto di vista) è stato scongiurato: il suo Triplete, l’unico nella storia del calcio italiano, resta saldamente nelle sue mani. Ma Mou è anche uomo di calcio, capace di apprezzare il lavoro dei colleghi: “Luis Enrique sta facendo un lavoro eccezionale a Parigi. Ha perso il giocatore numero uno (Mbappé, ndr), ma ha saputo ricostruire tutto in modo straordinario. Quindi, se dovesse vincere lui, sarei felice anche per lui”. Inconfondibile come sempre, Mourinho resta fedele al suo personaggio: sincero, divisivo, ma incredibilmente coerente. E se oggi l’Inter sogna di nuovo in Europa, lui ci tiene a ricordare a tutti che quel Triplete… parla ancora portoghese.
Mourinho all’Inter è storia 🌟
Si tiene stretto il suo triplete 🏆 ⚫️🔵
Con il sorriso stampato sul volto: Mou, lo Special One🥇#Mourinho #Inter #DAZN pic.twitter.com/227zY6otX8— DAZN Italia (@DAZN_IT) May 28, 2025