In vista dell’impegno della sua Croazia contro il Montenegro, Luka Modric ha parlato in conferenza stampa, raccontando anche dei suoi primi momenti in rossonero: “Questa fase di adattamento è molto importante per me. Posso dire solo cose positive: il club, la squadra, i compagni e l’allenatore mi hanno accolto nel miglior modo possibile. Sono entusiasta del club, della sua grandezza, dell’organizzazione, si vede che è uno dei club più grandi al mondo, anche se attualmente non è ai livelli di risultati degli anni Novanta o Duemila”.
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Le sue prime uscite in rossonero sono state molto positive: contro il Bari in Coppa Italia il pubblico di San Siro lo ha accolto con un’ovazione, nella sconfitta contro la Cremonese è stato il solo a salvarsi, mentre nel successo di Lecce ci ha messo lo zampino in occasione dell’assist per il gol del vantaggio di Loftus-Cheek.
Del resto, che la maglia rossonera per lui fosse speciale lo aveva detto fin dal giorno della presentazione (“Sono cresciuto guardando il calcio italiano,il Milan era la mia squadra preferita in Italiaed era molto seguito in Croazia anche perché c’era il mio idolo Zvonimir Boban che ha fatto molto bene qui”), così come ha sempre ribadito il concetto per cui il Milan non si debba mai accontentare, ma debba puntare alla vittoria. Allegri se lo tiene stretto, tanto da avergli affidato senza indugio le chiavi della squadra. E da Modric ripartirà alla ripresa del campionato, quando il Milan a San Siro riceverà il Bologna.