Allarme infermeria

Milan, quanti infortuni dalle nazionali: allarme anche per Rabiot

Non sorride il Milan in previsione della gara con la Fiorentina di domenica prossima: Rabiot fermato da Deschamps a scopo precauzionale.

Milan, quanti infortuni dalle nazionali: allarme anche per Rabiot

La pausa per le nazionali rischia di lasciare strascichi pesanti in casa Milan. I rientri dai ritiri internazionali non stanno portando soltanto fatica accumulata, ma anche diversi problemi fisici che stanno complicando i piani di Massimiliano Allegri in vista della delicata sfida contro la Fiorentina. In particolare, preoccupano le condizioni degli esterni, vero snodo tattico del 3-5-2 fin qui adottato dal tecnico rossonero.

Le cattive notizie arrivano in serie. Il primo campanello d’allarme è suonato per Pervis Estupiñán, uscito malconcio dall’amichevole contro gli Stati Uniti a causa di un forte dolore alla caviglia sinistra. Il laterale ecuadoriano è stato sostituito alla fine del primo tempo e salterà la successiva sfida contro il Messico. Gli esami a cui sarà sottoposto nelle prossime ore chiariranno l’entità dell’infortunio, ma la sua presenza contro la Fiorentina è fortemente a rischio.

Più seria, invece, appare la situazione di Alexis Saelemaekers. L’esterno belga ha accusato un fastidio muscolare durante la partita contro la Macedonia del Nord e, secondo quanto riportato dalla testata HLN, si tratterebbe di una lesione al flessore. L’ex Roma salterà sicuramente il prossimo impegno con la sua nazionale, rientrerà a Milano per nuovi accertamenti e, se la diagnosi sarà confermata, dovrà restare ai box per circa un mese.

A complicare ulteriormente il quadro ci sono le condizioni di Adrien Rabiot, rimasto precauzionalmente a riposo dopo un colpo al polpaccio ricevuto nella gara contro l’Azerbaigian. “Adrien non si è allenato per precauzione, ha ricevuto un colpo al polpaccio e gli serve ancora un po’ di tempo”, ha spiegato Didier Deschamps, ct della Francia, alla vigilia della sfida contro l’Islanda. Il centrocampista aveva giocato tutta la partita, segnando anche un gol, ma le immagini lo avevano mostrato mentre riceveva un massaggio nello spogliatoio durante l’intervallo. La speranza del Milan è che, vista la posizione tranquilla dei Bleus nel girone, il tecnico francese scelga di non rischiarlo.

In dubbio anche Rafael Leao, che non si è allenato con il Portogallo e ha fatto ritorno a Milanello. La federazione lusitana non ha fornito dettagli, ma da quanto filtra non si tratterebbe di un infortunio. Una semplice gestione precauzionale, legata al recupero dall’elongazione al polpaccio destro che lo aveva già tenuto fuori per cinque partite. Leao era rientrato il 28 settembre contro il Napoli e aveva disputato poi uno spezzone anche nella sfida alla Juventus.

Con Estupiñán e Saelemaekers fuori dai giochi, Allegri si ritrova senza i titolari sulle fasce del suo sistema abituale. Nell’ultima gara, lo squalificato Estupiñán era stato sostituito da Davide Bartesaghi, giovane su cui il tecnico ha dimostrato di poter contare. Dall’altra parte, però, le alternative sono ridotte all’osso. L’unico sostituto naturale di Saelemaekers è Zachary Athekame, fin qui poco utilizzato: appena due apparizioni in campionato e una in Coppa Italia.

Proprio per questa emergenza, Allegri starebbe valutando un cambio di modulo e il ritorno al 4-3-3. In questo schema, Tomori o De Winter potrebbero essere adattati a terzino destro con compiti più difensivi, Bartesaghi a sinistra, e una coppia centrale composta da Gabbia e Pavlovic. In mezzo al campo ci sarebbero Modric, Fofana e Rabiot, se dovesse recuperare in tempo. In attacco, spazio al tridente con Leao (da verificare), Gimenez e Pulisic, anche se non è da escludere l’utilizzo di Loftus-Cheek in posizione più avanzata, nel caso in cui il portoghese non fosse al meglio.

In attesa dei riscontri medici definitivi, l’infermeria del Milan torna dunque a riempirsi e Allegri si trova costretto a rivedere piani e soluzioni in vista di un calendario fitto e già decisivo.