La prima vera ondata di ansia da sosta nazionali è già arrivata a Milanello. E porta in dote, nel giro di novanta minuti, un nuovo infortunio e uno scampato pericolo, entrambi maturati durante la stessa gara: l’amichevole tra Stati Uniti ed Ecuador finita 1-1 nella notte italiana. Il Milan, che in questa pausa ha il numero più alto di giocatori convocati tra le venti di Serie A – ben quindici –, resta con il fiato sospeso, e Allegri guarda con attenzione a ogni aggiornamento dai ritiri internazionali.
L’infortunio in questo caso riguarda Pervis Estupiñan. L’esterno ecuadoregno è stato costretto ad abbandonare il campo al 44’ per un problema alla caviglia sinistra. La prima diagnosi parla di una distorsione, che lo costringerà già a saltare la prossima sfida della sua nazionale, in programma martedì in Messico. Il Milan lo attende per una nuova valutazione al rientro, ma la sensazione è che la sua presenza contro la Fiorentina, in calendario domenica 19 ottobre a San Siro, sia fortemente a rischio.
Estupiñan aveva saltato per squalifica l’ultima sfida contro la Juventus, ma per Allegri rappresenta una risorsa importante soprattutto in un momento in cui la rosa deve essere gestita con attenzione. A preoccupare, più del tipo di infortunio, è la zona interessata, la stessa che in passato aveva già richiesto cure specifiche. I prossimi controlli daranno un’indicazione più precisa, ma pare possa esserci poco spazio per l’ottimismo di un recupero veloce.
Sul fronte opposto, invece, il Milan può tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda Christian Pulisic. L’americano, inizialmente dato in dubbio per un fastidio alla caviglia, è riuscito a scendere in campo nel finale del match contro l’Ecuador. Il commissario tecnico degli Stati Uniti, Mauricio Pochettino, aveva spiegato così la situazione prima del fischio d’inizio: “Ieri Pulisic non si è allenato. Ha sofferto, durante il precampionato, di un piccolo problema alla caviglia. Dopo l’allenamento di mercoledì la sua caviglia era un po’ gonfia. È una partita importante, sì, ma allo stesso tempo è importante non correre rischi. Sarà in panchina e poi decideremo se potrà giocare. In caso contrario, l’obiettivo è che sia pronto per la prossima gara contro l’Australia”.
Alla fine, il test sul campo è andato a buon fine: Pulisic è subentrato al 73’, sostituendo Weah, e ha chiuso la partita senza apparenti difficoltà. Una notizia che certamente tranquillizza il Milan, ma non cancella la necessità di gestire la situazione con attenzione. La caviglia resta da monitorare e non è escluso che, al rientro in Italia, lo staff medico rossonero effettui nuovi controlli per escludere complicazioni.