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La retrocessione
Marotta: "Spero che la Sampdoria torni presto in Serie A"
L'ex dirigente della Samp e attuale presidente dell'Inter ha espresso il proprio dispiacere per la storica retrocessione dei blucerchiati in Lega Pro
La storica retrocessione della Sampdoria in Lega Pro è una notizia clamorosa, la cui eco si sta facendo sentire anche il giorno dopo. A parlarne è stato anche il presidente dell'Inter Beppe Marotta, che in passato ha rivestito il ruolo di direttore generale del club blucerchiato: "Avendo vissuto chiaramente anni splendidi, dove abbiamo registrato successi non solo in termini di emozioni, ma anche di risultati con l’epilogo della partecipazione ai preliminari della Champions, oggi non c’è che rammaricarsi - ha detto il dirigente nel corso della conferenza stampa presso il Salone del CONI dedicata alla lotto contro la pirateria audiovisiva nel calcio -. Questa retrocessione storica è un grande dispiacere. La speranza è che possano tornare il prima possibile in Serie A, che credo sia la categoria che compete a una società blasonata come la Sampdoria. Nello sport la Sampdoria rimane una tra le icone più importanti".
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La squadra, contestata pesantemente al fischio finale della sfida contro la Juve Stabia, ha lasciato lo stadio "Menti" di Castellammare di Stabia in pullman dopo la mezzanotte, evitando il ritorno in aereo a Genova (ma passando da Milano all'alba) proprio per evitare problemi di ordine pubblico e il rischio che i tifosi li attendessero all'aeroporto del capoluogo ligure. Del dramma sportivo della Sampdoria ha parlato anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina a margine di un evento Special Olympics: "Una perdita incredibile per il calcio di Serie A e B. Nell'arco di due anni, quanto capitato a una società così storica credo che apra una ferita nel racconto dei valori del nostro sport. Ma le leggi del calcio sono queste, non sempre è tutto scontato".
