Luis Enrique: "Vogliamo fare la storia". Alonso: "Tanto lavoro da fare"
Le parole dei due allenatori

Dopo la netta vittoria del Paris Saint-Germain sul Real Madrid in semifinale del Mondiale per Club, Luis Enrique non nasconde la sua soddisfazione. “Sto benissimo. Giocare contro il Real Madrid in queste condizioni non è mai facile – ha dichiarato il tecnico del PSG –. Abbiamo cominciato la partita con l’atteggiamento giusto e sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi”.
Il caldo torrido ha influito sulla qualità del gioco, ma secondo l’allenatore entrambe le squadre hanno dato il massimo. “Con queste temperature è difficile offrire spettacolo, ma tutti si sono spesi al massimo. Siamo in una stagione molto speciale per noi”.
Particolare menzione per Dembélé, tra i protagonisti del match: “È la prima volta che possiamo schierarlo titolare in questo torneo. Sta finalmente trovando la condizione ideale e sta giocando ad altissimi livelli. Merita di vincere tutto: lavora tanto e pensa sempre al bene della squadra”.
Luis Enrique guarda ora alla finale contro il Chelsea con determinazione: “Ci manca un ultimo passo, ma sarà contro una squadra fortissima. Dobbiamo recuperare al meglio per arrivare pronti. Vogliamo scrivere la storia del PSG e poi goderci un po’ di riposo”.
Sul fronte opposto, Xabi Alonso esprime amarezza per la sconfitta del Real Madrid. “L’inizio del match ci ha condizionati pesantemente. Al decimo minuto eravamo già sotto di due gol e da lì è diventato tutto più complicato. È il segno che dobbiamo ancora lavorare molto”.
Il tecnico blanco chiede però equilibrio nell’analisi: “Siamo in una fase ancora embrionale del nostro progetto. Oggi fa male, ma non dobbiamo farci prendere dal panico. Serve lucidità e concentrazione”.
Quanto alle prestazioni individuali, Alonso è chiaro: “Parlare di singoli oggi ha poco senso. Quando la squadra non funziona, è difficile valutare i singoli”.
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