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Luis Enrique dedica la vittoria a Xana: "Lei è con me"

La commovente frase del tecnico dei parigini

Luis Enrique dedica la vittoria a Xana: "Lei è con me"
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Il 31 maggio 2015, Luis Enrique conquistava la sua prima Champions League da allenatore con il Barcellona. Al suo fianco, in quel momento indimenticabile, c’era la figlia Xana, che all’epoca aveva appena sei anni. L'immagine che più è rimasta impressa nella memoria del tecnico è quella della bambina che, con un sorriso, sventolava le bandiere del Barça e della Catalogna, piantandole poi con orgoglio sul prato dell'Olympiastadion di Berlino.

Quattro anni dopo, nel 2019, la piccola Xana è scomparsa a soli nove anni a causa di un’aggressiva forma di osteosarcoma, un raro tumore alle ossa. “Per me non è morta. È sempre con noi, spiritualmente”, ha confidato Luis Enrique. “Parliamo di lei ogni giorno. Sono certo che ci guarda da qualche parte”.

Pochi giorni dopo la vittoria del Paris Saint-Germain contro il Manchester City, alla vigilia del match contro il Lens, l’allenatore spagnolo aveva espresso un desiderio speciale: “Ricordo una foto incredibile a Berlino, con Xana che pianta la bandiera del Barcellona. Vorrei fare lo stesso con il PSG”.

E quel desiderio si è avverato proprio oggi, 31 maggio, esattamente dieci anni dopo quel primo trionfo. Luis Enrique ha alzato la Champions League anche con il PSG, chiudendo simbolicamente un cerchio. Durante la premiazione ha indossato una maglietta con stampata l’immagine di lui e Xana nel 2015, a celebrare un legame che va oltre il tempo e lo spazio.

Lei è con me”, ha detto commosso. E in tanti, guardando il cielo, hanno immaginato Xana festeggiare ancora una volta, con lo stesso orgoglio e la stessa gioia di dieci anni fa.

 

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