Serie A

L’eroe granata che non ti aspetti: Alberto Paleari

Il portiere sta scalando le gerarchie in casa granata

L’eroe granata che non ti aspetti: Alberto Paleari

In quello che è stato un derby della Mole senza gol in un pomeriggio di Serie A che non ha visto nessuna rete in tre partite, si è distinto Alberto Paleari, estremo difensore granata premiato come MVP della partita.

La parabola di Paleari è incredibile: a 32 anni è arrivato al Torino nel 2024, dopo aver passato la maggior parte della propria carriera nelle serie minori. Dal settore giovanile del Seregno al Milan, poi da Ponte San Pietro-Isola in Serie D nel 2011 ai quattro anni al Cittadella dal 2016 al 2020 in Serie B, passando per la Tritium, la Virtus Verona, la Giana Erminio, fino a Genoa e Benevento nei quattro anni prima di arrivare in granata, Paleari ha giocato anche nel 2015 con la nazionale universitaria. Ieri è stato decisivo con le sue parate in quello che è il derby più antico d’Italia.

Se Baroni ha detto più volte che i titolari non esistono e se nella scorsa stagione nella sua Lazio Mandas ha spodestato Provedel, dopo la sosta nazionali , complice l’infortunio di Israel, il trentatreenne Paleari potrebbe diventare il titolare del Torino. Ieri il derby è stato una piccola consacrazione, dopo le grandi parate delle ultime giornate, a partire da un paio di miracoli negli ultimi minuti con il Genoa, valsi tre punti alla squadra di Baroni.

Da ricordare che Paleari si era già fatto notare con interventi degni di nota nella gara casalinga vinta
poi per 1-0 contro il Napoli grazie a una rete di Simeone, per poi ripetersi miracolosamente ieri contro ‘la vecchia signora’.

A contribuire alla sua scalata sono anche le sue dichiarazioni e il suo carisma, che è sotto gli occhi di tutti.
Vedremo nelle prossime gare, al rientro dalla sosta, se sarà all’altezza delle aspettative, che dopo queste ultime giornate sono cresciute grazie soprattutto alle sue ottime prestazioni in campo .

 

Alessandro Brachino