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Lazio, la Covisoc blocca il mercato: niente acquisti fino a settembre

Il club biancoceleste sfora i parametri FIGC e può solo vendere. Lotito rassicura Sarri, ma il ritorno è più complicato del previsto

Lazio, la Covisoc blocca il mercato: niente acquisti fino a settembre
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Lazio, che guaio! Il calciomercato estivo biancoceleste parte con un brusco stop: la Covisoc ha bloccato il mercato in entrata del club. Una misura che agita l’ambiente biancoceleste e complica – e non poco – la pianificazione tecnica, soprattutto per l’allenatore Maurizio Sarri, da poco tornato sulla panchina dopo l'esonero di Baroni.

La decisione nasce dai dati della trimestrale al 31 marzo, che certificano il superamento di tutti e tre i parametri previsti dalla FIGC: indice di liquidità, indebitamento e costo del lavoro allargato. Sebbene la Lazio sia regolarmente iscritta al campionato, queste condizioni impediscono qualsiasi operazione di tesseramento fino a settembre, salvo una correzione strutturale dei conti.

Le parole di Lotito

Il presidente Claudio Lotito ha provato a gettare acqua sul fuoco, sottolineando come l’organico sia fin troppo ampio:
Non c’è alcun bisogno di comprare in questo momento. Piuttosto, il problema è contrario: dobbiamo vendere perché ci sono troppi esuberi. Parliamo di 28 giocatori di movimento per una competizione più la Coppa Italia”, ha dichiarato al Messaggero.

Eppure, anche una cessione come quella di Tchaouna al Burnley – 14 milioni più bonus e il 10% sulla futura rivendita – non basterà per sbloccare il mercato: l’indice di liquidità, infatti, non è l’unico parametro fuori soglia.

I big non si toccano

Lotito ha comunque fatto sapere che non intende privarsi dei suoi pezzi pregiati: “Abbiamo giocatori forti, il fatto che tutto il mondo li richieda ne è la prova. Ho detto no a offerte importanti per Rovella, Tavares, Isaksen, Guendouzi e Castellanos”, ha ribadito.

Sarri avvisato, ma non sereno

Di fronte alla nuova situazione, Lotito ha avuto un colloquio con Sarri, cercando di rassicurarlo. Ma il tecnico non si aspettava certo di dover ripartire con una rosa congelata e senza innesti all’orizzonte. Il suo ritorno, pensato per dare stabilità e continuità al progetto, si apre invece nel segno delle incertezze.

Per sbloccare il mercato servirà o una nuova iniezione di liquidità da parte dello stesso Lotito o una serie di cessioni mirate per alleggerire il monte ingaggi e rientrare nei parametri. Fino ad allora, la Lazio resta ferma ai box. E l’estate inizia già in salita.

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