“La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia“. Lo ha annunciato il presidente della Federcalcio di Mosca, Alexander Dyukov al sito russo Sport.ru, rispondendo alla domanda su cosa potrebbe succedere nel caso in cui “l’Italia perdesse il diritto a ospitare il torneo a causa del problema degli stadi”. Dyukov ha risposto seccamente dando la disponibilità piena di Mosca: “L’Uefa – sostiene il sito russo – ha approvato solo una delle 10 sedi proposte, mentre l’intero torneo potrebbe essere assegnato alla Turchia, co-organizzatrice con l’Italia della competizione”.
A lanciare l’allarme era stato a fine agosto il presidente della Lega Seria A, Ezio Maria Simonelli: “I nostri stadi sono in uno stato comatoso, sono preoccupato. Revoca della candidatura a Euro 2032? Il rischio c’è”, aveva dichiarato il numero uno di via Rosellini. La questione resta di forte attualità, considerando che al momento nemmeno San Siro è stato ritenuto idoneo per ospitare le gare dell’Europeo. Cosa diversa, invece, se Milano avrà un nuovo impianto, che nelle intenzioni di Milan e Inter dovrebbe sorgere entro il 2031, in tempo quindi per candidarsi e ospitare una o più gare di Euro 32. Ma il tempo stringe, nonostante quella della Russia debba essere considerata più una provocazione che una mossa destinata ad andare a buon fine, considerando la situazione geopolitica che vede coinvolta la nazione di Putin.