Il derby

La Roma vince il derby con un gol di Pellegrini

I giallorossi vincono la stracittadina grazie a Pellegrini, il giocatore più discusso dell'estate. Lazio in crisi

La Roma vince il derby con un gol di Pellegrini

La Roma si aggiudica il derby della Capitale, match clou della 4ª giornata di Serie A, superando la Lazio 1-0. A decidere la stracittadina è Lorenzo Pellegrini, al rientro dopo oltre quattro mesi di assenza e protagonista di un’estate in bilico tra permanenza e addio. Il centrocampista firma il gol decisivo al 38’ sfruttando un errore in area di Tavares: Rensch recupera palla, Soulé serve Pellegrini, che con un destro preciso infila l’angolino e fa esplodere l’Olimpico.

Nel secondo tempo la Lazio ha l’occasione per pareggiare con Dia, che però spreca tutto davanti a Svilar al 54’, complice un’incertezza di Mancini in fase di costruzione. Il finale è carico di tensione: Belahyane si fa espellere per un intervento durissimo su Koné e al 94’ Cataldi sfiora il pari con un tiro che si stampa sul palo esterno. Dopo il fischio finale, cartellino rosso anche per Guendouzi. Gasperini sale così a quota 9 in classifica, mentre Sarri resta impantanato a 3 punti e in piena crisi.

 

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Le formazioni iniziali sorprendono, soprattutto quella della Lazio, dove Pedro viene schierato dal 1’, mentre in attacco viene preferito Dia a Castellanos, che parte dalla panchina. A centrocampo spazio a Rovella, rientrato e subito titolare accanto a Guendouzi e Dele-Bashiru. Gasperini, privo di Dybala, lancia invece Pellegrini dal 1’ nella sua prima apparizione stagionale. L’ex capitano agisce sulla trequarti con Soulé alle spalle di Ferguson, scelto come centravanti. In difesa, Rensch prende il posto di Wesley, fermato da un infortunio, e Celik parte titolare.

Come spesso accade nei derby, la tensione e la fisicità prendono il sopravvento sul gioco. I contrasti sono numerosi e il ritmo ne risente. Al 14’ Dele-Bashiru si ferma per un problema muscolare e lascia il campo a Belahyane. Il primo vero tentativo arriva solo al 17’, con Pedro che calcia alto dal limite. Poco dopo ci prova Tavares, senza fortuna. Al 29’ Svilar si oppone con prontezza al destro a giro di Zaccagni. La chance più pericolosa per la Lazio arriva al 33’: Rovella mette un pallone invitante in area, ma nessun compagno riesce a deviare in rete.

La Roma si rende poco pericolosa fino a quando, al 38’, non arriva l’episodio chiave: Tavares perde palla nella propria area, Rensch ne approfitta e l’azione si sviluppa con l’assist di Soulé per Pellegrini, che piazza un destro micidiale nell’angolino. Un gol che vale doppio: il ritorno al gol e la redenzione per un giocatore che in estate sembrava destinato all’addio. La Roma, galvanizzata, sfiora il raddoppio con Rensch, che impegna Provedel con un tiro al volo dopo una spizzata di Ferguson su cross di Angelino.

Nella ripresa Sarri cambia subito: dentro Cataldi e Luca Pellegrini al posto di Rovella e Tavares. Subito un’occasione per la Roma con Angelino che, servito da Pellegrini, calcia verso il primo palo trovando la risposta di Provedel (49’). Poco dopo arriva il grande rimpianto per la Lazio: Cataldi recupera un pallone perso da Mancini, lancia Dia, che però spreca clamorosamente a tu per tu con Svilar. Castellanos subentra a Dia e si rende subito pericoloso: prima impegna Svilar, poi sfiora il pareggio con un destro che esce di poco dopo una deviazione di Mancini.

È il primo trionfo nel derby per Gasperini, mentre per Sarri si tratta della terza sconfitta in quattro gare. La Roma si prende il palcoscenico cittadino: la Capitale, almeno per ora, parla giallorosso.