Operazione recupero

Juventus, operazione recupero per Koopmeiners

Koopmeiners dopo una stagione sotto le aspettative punta a convincere definitivamente i tifosi della Juventus della bontà del suo acquisto.

Juventus, operazione recupero per Koopmeiners
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L’attesa è finita. O, almeno, non sarà più illimitata. Teun Koopmeiners resta una pedina su cui la Juventus continua a puntare, ma la nuova stagione dovrà essere quella del riscatto. Dopo un’annata deludente, segnata da problemi fisici e da un rendimento mai realmente all’altezza delle aspettative, l’olandese si giocherà tutto a partire dal ritiro estivo. Igor Tudor crede ancora nelle sue qualità, la dirigenza lo considera un elemento di valore, ma è evidente come il credito si stia assottigliando. Servono risposte, e devono arrivare subito.

Il primo anno a Torino era cominciato sotto i migliori auspici. Acquistato come il colpo più costoso della scorsa estate, Koopmeiners doveva essere il motore del centrocampo bianconero. Ma tra infortuni e prestazioni intermittenti, il centrocampista è finito presto ai margini. La frattura di una costola subita a ottobre ha condizionato il suo rendimento, ma anche al netto dell’infortunio la continuità è sempre mancata. In una Juventus che faticava a trovare equilibrio, il suo talento si è dissolto, fino a renderlo un corpo estraneo in mezzo al campo.

Thiago Motta, in avvio, aveva scelto di proteggerlo, di concedergli fiducia e spazio. Ma con il passare delle settimane anche l’ex tecnico ha iniziato a preferirgli profili più in forma, fino ad accantonarlo nelle ultime uscite prima dell’esonero. Neppure con Tudor è arrivata la svolta, almeno non nella fase conclusiva della scorsa stagione. Il nuovo allenatore, però, ha deciso di non rinunciare a lui, impostando un percorso personalizzato per recuperarlo fisicamente e mentalmente. Il primo obiettivo, in vista del ritiro, è riportarlo in condizioni ottimali.

Il Mondiale non ha offerto particolari segnali di ripresa. L’utilizzo di Koopmeiners è stato limitato, proprio per la condizione non ideale con cui aveva affrontato il finale di stagione. Ma ora, approfittando delle settimane di riposo, l’olandese è atteso a un reset totale. Tudor lo vede nella posizione di trequartista, partendo da destra per accentrarsi e gestire il gioco come un regista avanzato. Una collocazione che permetterebbe di sfruttarne visione e tecnica, togliendogli responsabilità difensive che finora lo hanno penalizzato.

Alla Continassa c’è ancora fiducia. Il talento non si discute, ma non basta più. Alla Juventus serve un Koopmeiners presente, influente, decisivo. La nuova stagione sarà uno spartiacque: o si riprende il posto che gli era stato assegnato, o rischia di diventare una meteora di lusso. E questa volta, al contrario del passato, nessuno farà sconti.