Il primo vero rinforzo invernale della Juventus è arrivato con qualche settimana d’anticipo, diventando un perfetto preludio al clima natalizio bianconero. Luciano Spalletti può infatti riabbracciare Gleison Bremer, una notizia che probabilmente non avrebbe potuto desiderare di più. Le ragioni sono chiare e riguardano due aspetti fondamentali: da un lato, il brasiliano – fermo ai box dalla fine di settembre – rappresenta senza alcun dubbio il miglior difensore a disposizione del tecnico; dall’altro, il suo rientro permette finalmente a Spalletti di lavorare con continuità sulla difesa a quattro, uno dei principi cardine del suo calcio fin dai tempi della splendida parentesi napoletana.
Bremer, che aveva già fatto capolino in panchina nella gara di Champions contro il Pafos, ha completato il percorso di recupero e ora resta solo da valutare come utilizzarlo nelle prossime partite. Spalletti dovrà decidere se affidargli una maglia da titolare già subito o se preferire un ingresso graduale per non correre rischi, considerando che negli ultimi anni il difensore ha affrontato due infortuni piuttosto impegnativi. Se non dovesse essere schierato dal primo minuto contro il Bologna, è altamente probabile che il suo ritorno da protagonista arrivi nel match successivo, quello particolarmente delicato contro la Roma, quando la sua presenza potrebbe rivelarsi determinante.
Il brasiliano si era procurato una lesione del menisco mediale del ginocchio sinistro lo scorso 27 settembre nella sfida con l’Atalanta, rendendo necessaria un’operazione chirurgica eseguita il 14 ottobre. A distanza di due mesi, Bremer è nuovamente arruolabile: gli allenamenti di oggi e di domani offriranno indicazioni precise sulla sua tenuta e sui minuti effettivi che potrà garantire. Spetterà poi a Spalletti prendere l’ultima decisione.
Una cosa, però, è certa: il “muro” è tornato, e la sua presenza può incidere in modo significativo sugli equilibri della Juventus. Che rientri contro il Bologna o contro la Roma è ormai solo una questione di dettagli.