La presentazione

Juve, Jonathan David si presenta: "25 gol come a Lille? Perché no"

"In questo momento sto lavorando come prima punta, ma poi deciderà il mister"

Juve, Jonathan David si presenta: "25 gol come a Lille? Perché no"
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Jonathan David è uno dei colpi dell'estate e senza dubbio una delle novità più attese per la Serie A 2025/26. Il bomber canadese si è presentato oggi, mercoledì 30 luglio, nella sala stampa dell'Allianz Stadium.

"Per me è una grande emozione essere in una squadra come la Juventus. La prima settimana è andata bene e i compagni mi stanno aiutando molto".

Juve, Jonathan David si presenta

Prime parole dedicate al perché della scelta dei bianconeri e ai primi contatti con mister Igor Tudor.

"Abbiamo avuto degli scambi con il management. Per me è stato importante, ho parlato anche coi compagni e c'era un grande interesse da parte mia nel venire qui".

"La prima conversazione con il mister è stata molto positiva. Sono nuovo, mi ha chiesto quali erano le mie aspettative e mi ha detto quali fossero le sue. Sa che sono una prima punta che prende l'iniziativa e fa gol, abbiamo parlato soprattutto di questo".

"25 gol come a Lille? Perché no"

Negli ultimi anni il centravanti canadese non è mai sceso sotto i 25 gol. E il confronto tra la Ligue 1 e la Serie A non sembra spaventarlo molto.

"La Serie A è più tattica e difensiva, ma io vedo questo traguardo possibile. Perché no? Penso di riuscirci. Tutti i campionati hanno le loro sfide".

Il ruolo e le ambizioni

Il dubbio al momento è se sarà impiegato come prima punta o insieme a un altro attaccante (Kolo Muani? Vlahovic? Qualcun altro?).

"In questo momento stiamo lavorando sulla tattica, sicuramente dipenderà dal mister. Ora lo sto facendo come centravanti di riferimento, come prima punta".

"Non c'è mai la garanzia di essere titolare, bisogna giocare e fare il proprio lavoro. Non mi aspetto di esserlo sempre, ma farò del mio meglio".

Sulle ambizioni, poi, non si nasconde.

"Non voglio rischiare e parlare di Pallone d'Oro, ma ho scelto questo club perché ha grandi ambizioni come me. Voglio lavorare per la squadra il più possibile e diventare uno dei migliori marcatori al mondo".

I modelli e il numero di maglia

David arriva in una squadra che ha visto giocare grandissimi campioni:

 "La Juve ha avuto tantissime leggende come Ronaldo, Dybala, Del Piero e Trezeguet, non riesco a nominarli tutti. Da piccolo i miei preferiti erano Drogba ed Eto'o, giocatori diversi tra loro che però mi piacevano come stile".

E sulla scelta del numero 30 sulla maglia, la spiegazione è... di famiglia:

"Ho scelto il numero 30, per me era importante perché è il compleanno di mio papà. È un bel messaggio da far passare. Ho iniziato a giocare a calcio da piccolo proprio perché ci giocava lui".