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Infortunio al perone, Jashari out almeno due mesi

E' cominciata male l'avventura di Ardon Jashari con il Milan: in uno scontro fortuito in allenamento con Gimenz si è fratturato il perone.

Infortunio al perone, Jashari out almeno due mesi
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Il cammino del Milan in campionato non è iniziato nel migliore dei modi e alla vigilia della seconda giornata arriva un’altra tegola a complicare i piani di Massimiliano Allegri. Dopo il passo falso casalingo contro la Cremonese, i rossoneri si preparano alla difficile trasferta di Lecce, ma devono fare i conti con un nuovo problema in mezzo al campo: Ardon Jashari ha riportato un infortunio che potrebbe tenerlo lontano dal campo per diverse settimane.

A comunicarlo è stato lo stesso Allegri in conferenza stampa, spiegando che il centrocampista svizzero ha subito un colpo violento al perone durante l’ultima seduta di allenamento. Un contrasto fortuito con Gimenez ha messo fuori gioco l’ex Lucerna, proprio nel momento in cui stava cercando spazio e continuità nelle rotazioni rossonere. Le prime valutazioni parlano di un possibile infortunio serio, tanto che si teme una frattura che costringerebbe Jashari a uno stop forzato di almeno due mesi.

Il Milan perde così un’altra pedina importante in una fase già complicata della stagione, dove gli equilibri sono ancora da trovare e la squadra è chiamata a reagire dopo un avvio sottotono. Jashari, che aveva ben figurato in Coppa Italia contro il Bari, sembrava pronto a ritagliarsi un ruolo crescente nelle gerarchie di Allegri. Il suo ingresso contro la Cremonese era stato meno brillante, ma lo staff tecnico aveva comunque apprezzato il suo dinamismo e l’adattabilità in mezzo al campo.

Il club attende ora gli esami strumentali che definiranno con maggiore chiarezza l’entità del problema, ma intanto si valutano già le possibili contromisure. Se l'infortunio dovesse confermarsi grave, il Milan potrebbe essere spinto a intervenire nuovamente sul mercato. Adrien Rabiot rimane un’opzione concreta, mentre potrebbe cambiare anche il destino di Yunus Musah, finito nel mirino dell’Atalanta ma a questo punto considerato meno sacrificabile.

Una situazione che complica i piani non solo tecnici ma anche strategici della società, in un momento in cui ogni scelta deve tenere conto dell’equilibrio tra esigenze sportive e sostenibilità economica. L’infortunio di Jashari rappresenta dunque un intoppo inatteso, che rischia di avere ripercussioni significative sulle prossime mosse del club.