Italia, Spalletti annuncia: "Gravina mi ha comunicato l'esonero"

L’avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana è giunta al capolinea. Dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia e le critiche piovute da più fronti – comprese quelle del presidente Figc, Gabriele Gravina – il ct ha annunciato l’addio.

“In conferenza ho spiegato che ho incontrato il presidente e ci siamo confrontati a lungo. È stato lui a comunicarmi la decisione di sollevarmi dall’incarico”, ha dichiarato Spalletti. “Non era mia intenzione lasciare, ma accetto l’esonero e mi assumo la responsabilità dei risultati. Dopo la partita contro la Moldavia firmerò la risoluzione consensuale”.

Nonostante l’amarezza, Spalletti ha ribadito il buon rapporto con Gravina: “Con lui ho sempre avuto un’ottima relazione. È giusto cercare il meglio per il bene della Nazionale. Fino a domani sera sarò regolarmente in panchina, poi il mio percorso si chiuderà”.

Il tecnico non ha nascosto la propria delusione: “Sono il primo ad essere insoddisfatto. Credevo di poter fare meglio, ma qualcosa non ha funzionato. Sapevo che non sarebbe stato facile, ma ero convinto di poter portare l’Italia ai Mondiali. Evidentemente non abbiamo raggiunto il livello di gioco che speravo”.

Sulla questione del feeling con alcuni giocatori ha voluto chiarire: “Non credo ci siano stati veri problemi. Ho sempre cercato il dialogo e il rispetto. Lavorare per la Nazionale è un privilegio, e ai ragazzi l’ho detto fin dall’inizio. Forse, col mio carattere, ho cercato troppo di mediare e comprendere”.

Infine, un pensiero alla sua ultima partita: “Vorrei chiudere con un sorriso, non con la brutta figura rimediata in Norvegia. Mi aspetto una reazione vera da questo gruppo, che ha tutte le carte in regola per riportare l’Italia dove merita”.

 

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