È un Gennaro Gattuso visibilmente scosso quello che commenta a caldo la sofferta vittoria per 5-4 della sua Italia contro Israele, a Debrecen. Un successo arrivato al termine di una gara rocambolesca, in cui gli Azzurrini hanno concesso troppo: “Oggi c’era da morire. Ci hanno sorpresi all’inizio, marcavano a uomo e ci mettevano in difficoltà. Ogni volta che riuscivamo a sviluppare gioco con i due attaccanti, però, creavamo problemi. Non siamo stati brillanti, ma può starci: era solo la seconda partita. Dobbiamo migliorare, ma intanto ci teniamo stretto questo risultato, che era fondamentale”.
Gattuso non nasconde però la preoccupazione per la fase difensiva: “Siamo pazzi, abbiamo preso gol assurdi. Siamo troppo fragili dietro e concediamo con troppa facilità. Questo è il calcio da cui veniamo, ma se vogliamo giocare da squadra dobbiamo correggere qualcosa”.
Nonostante le difficoltà, il tecnico azzurro riconosce lo spirito del gruppo: “Il merito va ai ragazzi, hanno avuto coraggio e voglia di reagire. È innegabile, però, che non si possono subire certi gol. Io e il mio staff lavoreremo per migliorare. Non è una critica ai giocatori, ma una presa di coscienza”.
Infine, un pensiero positivo sul percorso: “Anche in una giornata storta la mentalità non è mancata. C’è stato cuore, carattere, e la voglia di non mollare. Serve esperienza, un po’ di furbizia in più. Ma godiamoci questa vittoria: sono stati otto giorni incredibili. Ringrazio i ragazzi, ma se vogliamo fare qualcosa di importante, sappiamo bene dove e come dobbiamo crescere”.
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