Si gioca questa sera a Bergamo la prima partita della nuova Nazionale di Gennaro Gattuso, Italia-Estonia con calcio di inizio alle 20.45. I nostri avversari hanno conquistato tre punti nelle prime quattro gare, come l’Italia, che però ne ha giocate soltanto due.
Il dubbio principale riguarda il sistema di gioco, ovvero 4-2-3-1 o 4-3-3, dilemma che il CT risolverà a poche ore dal match, anche se la prima soluzione sembra la più probabile. Nell’ultima seduta a Coverciano sono state provate entrambe le soluzioni. Non sembrano esserci dubbi in difesa, con Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni e Dimarco a comporre la linea a quattro davanti a Donnarumma. Ipotizzando il centrocampo a due i favoriti sono Barella e Tonali, con Politano, Kean e Zaccagni dietro l’unica punta, Retegui. Se il centrocampo fosse a tre, invece, entrerebbe Locatelli, con un sacrificato tra Politano e Zaccagni.
L’Estonia, invece, scenderà in campo con un 4-2-3-1. Il giocatore più rappresentativo è tra i pali ed è anche il capitano della nazionale baltica: Karl Hein, portiere cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal ora al Werder Brema. La difesa sarà composta da Peetson, Paskotsi, Kuusk e Schjonning-Larsen, in cabina di regia spazio a Palumets e Shein. Kait, Sinyavskiy e Yakolev agiranno dietro Sappinen, centravanti del Flora Tallinn.
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Le probabili formazioni:
Italia (4-2-3-1) – Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Tonali; Politano, Kean, Zaccagni; Retegui. Commissario tecnico: Gennaro Gattuso.
Estonia (4-2-3-1) – Hein; Peetson, Paskotsi, Kuusk e Schjonning-Larsen; Palumets, Shein, Kait, Sinyavskiy, Yakolev; Sappinen. Commissario tecnico: Jürgen Henn