Nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League, l’Inter supera agevolmente lo Slavia Praga con un netto 3-0 e resta in vetta a punteggio pieno. Prestazione eccellente da parte della squadra di Chivu, padrona del campo per tutti i 90 minuti. Il primo squillo arriva intorno alla mezz’ora, quando un passaggio sbagliato del portiere Stanek diretto a Zima finisce tra i piedi di Lautaro, che non ha difficoltà a insaccare nella porta sguarnita. Passano appena quattro minuti e Dumfries firma il raddoppio su assist preciso di Thuram. Il tris arriva al 65’: Bastoni serve un pallone perfetto che Lautaro trasforma nella sua doppietta personale.
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Dopo l’esordio convincente, anche la seconda sfida europea si chiude nel migliore dei modi per i nerazzurri, che confermano il loro ottimo stato di forma. A San Siro si assiste a una partita dominata in lungo e in largo dall’Inter, mentre lo Slavia Praga si limita a chiudersi in difesa, senza mai impensierire realmente Sommer. Il primo errore ceco costa caro e apre la strada a un uno-due micidiale che stende la formazione di Trpisovsky, incapace di rialzarsi. A metà ripresa, poi, arriva anche la terza rete, frutto di un’azione pregevole nata da un colpo di tacco di Thuram, che però accusa un fastidio muscolare alla coscia sinistra e viene sostituito poco dopo, insieme a Lautaro, Zielinski e Bisseck.
Solida anche la prova del reparto arretrato, sempre concentrato e mai in difficoltà. Sommer interviene solo nel finale, respingendo una punizione di Cham. Il turnover scelto da Chivu si rivela azzeccato: tra campionato e coppa, l’Inter ottiene la quarta vittoria consecutiva e, dettaglio importante, mantiene ancora la porta inviolata.