Inter, Sucic: "Nuovo Brozovic? Devo essere la mia miglior versione"
Le parole del nuovo centrocampista nerazzurro

In un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, il giovane centrocampista dell’Inter Petar Sucic ha raccontato le sue prime impressioni da neo-nerazzurro: “Il cambiamento, sia nella vita che nella carriera, è stato importante. Ma è una scelta che ho voluto con determinazione. Ora sono parte di un club straordinario e intendo godermi ogni momento, crescere come persona e come calciatore. E naturalmente, vincere”.
Quando gli viene chiesto se si rivede in campioni come Brozovic, Modric o Kovacic, Sucic risponde con umiltà: “Non amo parlare troppo di me o fare paragoni. Non voglio che la gente pensi che io mi senta un fenomeno. Quando mi chiamano 'il nuovo Brozo', rispondo che il mio obiettivo è solo uno: diventare la miglior versione di me stesso. Posso giocare sia da numero 6 che da numero 8, come dite voi in Italia, ma mi adatto anche a ruoli più centrali. Mi considero un centrocampista moderno, versatile, pronto a fare ciò che serve per la squadra. E giocare in mezzo a questo centrocampo, che per me è il migliore al mondo, è un privilegio: ovunque mi giri, vedo qualità”.
Sucic si è poi espresso sull’eventuale arrivo di Luka Modric al Milan: “Se davvero dovesse firmare, sarebbe qualcosa di incredibile. Affrontarlo in un derby sarebbe un’emozione unica. In nazionale ci siamo incrociati, e per noi croati lui è un’icona assoluta. Tutti sognano di essere come Luka. Giocare contro di lui, a San Siro, in una partita così sentita… non riesco ancora a immaginare bene cosa proverei. Ma entrare in quello stadio per la prima volta, in Inter-Fiorentina, è stato magico: San Siro non è uno stadio, è la casa del calcio”.
Infine, un pensiero su Chivu: “Ama quello che fa, e lo trasmette. È preciso, diretto, dice sempre quello che pensa. Non mi ha chiesto nulla di specifico, solo di ascoltare, integrarmi e… capire. Capire dove sono arrivato”.
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