Inter-River Plate, notte decisiva: Chivu si gioca gli ottavi
Nerazzurri in campo a Seattle (ore 3) con due risultati su tre a disposizione

Inter-River Plate, notte decisiva: Chivu si gioca gli ottavi. Alle 3 del mattino ora italiana, i nerazzurri sfideranno gli argentini nella terza e ultima giornata del Girone E del Mondiale per Club. Una partita da brividi, che vale la qualificazione agli ottavi e potenzialmente anche il primo posto nel girone. La squadra di Cristian Chivu ha due risultati su tre a disposizione: basterà non perdere per continuare il cammino, ma per chiudere davanti a tutti servirà qualcosa in più — lucidità, personalità, coraggio.
Inter-River Plate, sapore di Sudamerica
Sessant’anni dopo l’ultima sfida ufficiale contro una sudamericana — l’Intercontinentale del 1965 vinta contro l’Independiente — l’Inter ritrova l’atmosfera vibrante di un duello con il Sudamerica. Stavolta l’avversaria è il River Plate, club iconico e avversario ostico, costretto a cercare la vittoria per qualificarsi.
La cornice è mondiale, la posta altissima. E se la storia rende speciale la sfida, la classifica la rende cruciale: l’Inter è in vetta con 4 punti, frutto del pari con il Monterrey e della vittoria sull’Urawa. Il River insegue a 3, mentre i messicani sperano a quota 2. Solo l’Urawa Red Diamonds è già fuori.
Le combinazioni: Inter padrona del suo destino
• Vittoria o pareggio: l’Inter passa il turno e, se segna almeno due gol, chiude prima nel girone.
• Pareggio con almeno due gol (2-2, 3-3, ecc.): qualificazione e primo posto certo, grazie alla classifica avulsa.
• Sconfitta: l’Inter può ancora qualificarsi se il Monterrey non vince contro l’Urawa.
Insomma, il destino è nelle mani della squadra di Chivu, che può affrontare la sfida senza fare calcoli ma con la consapevolezza che anche un pari, in una partita ad alta tensione, potrebbe bastare.
Un duello ad alta intensità
Il River Plate arriva con il coltello tra i denti. Allenato da Marcelo Gallardo, è squadra di talento e temperamento, abituata alle battaglie. Nonostante i soli tre punti raccolti, resta un’avversaria pericolosa: Colidio, Meza, il baby talento Mastantuono sono giocatori da tenere d’occhio. La pressione sarà tutta sulle loro spalle, ma la tradizione insegna che una sudamericana costretta a vincere può trasformarsi in una trappola.
Dall’altra parte, l’Inter ha mostrato solidità e organizzazione. La squadra di Chivu, ancora imbattuta, punterà su Lautaro e Francesco Pio Esposito in avanti, mentre in mezzo al campo toccherà ad Asllani gestire il ritmo, supportato da Barella e Mkhitaryan. In difesa, la linea a tre Acerbi-Bastoni-Darmian cercherà di proteggere Sommer da un attacco argentino che cercherà l’assalto.
Le probabili formazioni
Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; P. Esposito, Lautaro
Allenatore: Cristian Chivu
River Plate (3-5-2): Armani; Martinez Quarta, Pezzella, Diaz; Montiel, Fernandez, Kranevitter, Meza, Acuña; Mastantuono, Colidio
Allenatore: Marcelo Gallardo
Chi passerà, affronterà la seconda classificata del gruppo F — che sarà definita in serata tra Borussia Dortmund, Fluminense e Mamelodi Sundowns. Una sfida potenzialmente più abbordabile per chi chiuderà primo, altro motivo per cui l’Inter non può fare calcoli. Serve una prova vera, da grande squadra. Perché il Mondiale è un sogno, ma da stanotte non ci saranno più appelli.
— Inter ⭐⭐ (@Inter) June 24, 2025