Inter-Fluminense, rischio rinvio per fulmini: allerta meteo a Charlotte
Come già accaduto in Chelsea-Benfica, anche la sfida dei nerazzurri potrebbe subire uno stop per il “Seek Cover Protocol”

Inter-Fluminense, ottavo di finale del Mondiale per Club in programma a Charlotte, rischia di essere condizionata (o addirittura sospesa) dal maltempo. Il match, fissato per le ore 21 italiane (le 15 locali, diretta su Canale 5), si giocherà in una fascia oraria particolarmente critica dal punto di vista meteorologico: proprio durante le ore in cui, in North Carolina, le autorità locali sconsigliano di uscire per l’elevato rischio di temporali e fulmini.
Le previsioni per martedì parlano chiaro: temperature torride e forte instabilità atmosferica, condizioni simili a quelle che hanno già provocato il rinvio temporaneo di Chelsea-Benfica, altra sfida del torneo andata oltre la mezzanotte a causa del maltempo. Nel mirino c’è il regolamento ferreo del Bank of America Stadium, casa dell’FC Charlotte e dei Carolina Panthers, dove si disputerà anche il match dell’Inter. Come già successo in altre occasioni, l’impianto applica rigidamente il “Seek Cover Protocol”, una procedura automatica che impone l’interruzione dell’evento in caso di fulmini rilevati entro un raggio di 8 miglia (12,7 km). Appena viene confermata la presenza di un fulmine entro quel perimetro, lo stadio viene in parte evacuato: pubblico, staff e giocatori devono cercare riparo, mentre campo e spalti restano inaccessibili. La sospensione dura fino a quando non passano almeno 30 minuti senza nuovi episodi nella stessa area. Una misura di sicurezza seria e collaudata, che negli Stati Uniti non ammette eccezioni — nemmeno per concerti di grandi star, come successo nel 2023 durante l’esibizione di Luke Combs. L’Inter, dunque, dovrà prepararsi non solo al duello tattico con il Fluminense, ma anche a una possibile lunga attesa. E, nel peggiore dei casi, a giocare ben oltre l’orario previsto.
😱 #Inter-#Fluminense può saltare! L'incredibile allarme meteo, i fulmini fanno paura. Che succede ora
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