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Mondiale per Club
Il Mondiale dell'Inter finisce agli ottavi: il Fluminense passa 2-0
Un gol per tempo per i brasiliani, nerazzurri al tappeto
L'avventura dell'Inter al Mondiale per Club si interrompe agli ottavi di finale. A Charlotte, i nerazzurri cedono 2-0 al Fluminense, puniti da un gol lampo di German Cano al 3° minuto e da una rete nel recupero firmata da Hercules. Una prestazione deludente, segnata da un approccio negativo e da un possesso palla sterile che raramente ha messo in difficoltà i brasiliani.
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Il match inizia con il Fluminense subito aggressivo: dopo appena 40 secondi, Sommer sbaglia il rinvio sotto pressione di Cano. Poco dopo, Arias vince un duello con De Vrij, crossa dalla destra e trova la testa di Cano, lasciato solo in area: 1-0. L’Inter prova a reagire con una conclusione di Dimarco servito da Mkhitaryan, ma Fabio blocca senza problemi.
Il caldo e il campo in cattive condizioni contribuiscono a rallentare il ritmo e ad aumentare gli errori tecnici. Il Fluminense, più compatto e pericoloso, sfiora il raddoppio con Arias e con un gol annullato a Ignacio per fuorigioco. Prima dell'intervallo, tensioni in campo: Mkhitaryan e Renato si confrontano a muso duro dopo un’azione interrotta, e l'arbitro è costretto a intervenire, ammonendo l’allenatore brasiliano.
Nella ripresa il copione non cambia: l’Inter controlla il possesso ma non incide. Il Flu continua a essere più efficace e sfiora il 2-0 con una splendida conclusione a giro di Arias, deviata in angolo da Sommer. I nerazzurri si svegliano solo dopo l’ingresso di Sebastiano Esposito: l’attaccante serve Lautaro, che fa da sponda per De Vrij, ma l’olandese da due passi spreca tutto.
Le vere chance arrivano nel finale. Lautaro sfiora il gol in due occasioni: prima trova la risposta di Fabio, poi colpisce un clamoroso palo. Anche Dimarco va vicino al pari con una punizione e, nei minuti finali, centra una traversa con un gran tiro da fuori. Ma quando l’Inter sembra vicina all’1-1, arriva il colpo del ko: Hercules segna con un destro dalla distanza che sorprende Sommer, spegnendo ogni speranza nerazzurra.
Il Fluminense vola ai quarti con merito. Per l’Inter, che chiude la stagione con 63 partite alle spalle, resta il rammarico per una prova sottotono e per un’occasione sfumata troppo in fretta.
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