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Calciomercato
Huijsen al Real Madrid per 60 milioni, che beffa per la Juve
L'ex difensore della Juventus a un passo dal Real, ora i bianconeri si mangiano le mani
Dean Huijsen, giovane talento difensivo attualmente al Bournemouth, è molto vicino dal diventare un nuovo giocatore del Real Madrid. Il difensore spagnolo è pronto a unirsi alla squadra che la prossima stagione sarà allenata da Xabi Alonso per una cifra che si aggira intorno ai 60 milioni di euro. Anche la Juventus trarrà vantaggio da questo trasferimento, dal momento che detiene una percentuale sulla rivendita e incasserà circa 6 milioni. Una magra consolazione, considerando che meno di un anno fa Cristiano Giuntoli lo aveva ceduto per poco più di 15 milioni.
Il Real Madrid ha anticipato tutti nella corsa a Huijsen: il classe 2005, reduce da un’ottima stagione in Premier League, era nel mirino di diversi top club europei (tra questi Liverpool, Arsenal, Chelsea e Bayern Monaco), pronti a versare la clausola rescissoria di 60 milioni per assicurarselo. A spuntarla sono stati i Blancos, che hanno fatto leva sulla volontà espressa dal giocatore di vestire la maglia madridista, chiudendo rapidamente la trattativa per consegnarlo a Xabi Alonso già in vista del Mondiale per Club.
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Solo dodici mesi fa, Huijsen vestiva ancora la maglia della Juventus, ma durante l’estate il club bianconero ha deciso di cederlo al Bournemouth di Tiago Pinto per 15 milioni più tre di bonus. Il dirigente portoghese, che aveva già mostrato interesse per il difensore quando lavorava alla Roma, ha voluto puntare nuovamente su di lui, definendolo “un biglietto della lotteria con la vincita garantita”. Anche in casa Juve si era consapevoli del suo potenziale, ma tra necessità economiche (la sua cessione, essendo un prodotto del settore giovanile, ha generato una plusvalenza netta) e la volontà del ragazzo di giocare con continuità, si è arrivati a una decisione che sembrava vantaggiosa per tutte le parti. Per Huijsen si è trattato di una scelta vincente, visto che ha avuto l'occasione per giocare con continuità e mettersi in mostra, mentre per la Juventus e per Giuntoli, invece, resta un doppio rimpianto, economico e tecnico, viste le attuali carenze nel reparto difensivo a disposizione di Igor Tudor. Parafrasando Tiago Pinto, la Juve ha lasciato andare un biglietto della lotteria che avrebbe potuto incassare da sola.
