Mondiale per Club

Guardiola avvisa la Juve: “Siamo qui per arrivare fino in fondo”

Il tecnico del Manchester City elogia i bianconeri e l’approccio di Tudor, ma non dimentica la sconfitta in Champions League: “Questa volta sarà diverso"

Guardiola avvisa la Juve: “Siamo qui per arrivare fino in fondo”
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Pep Guardiola non fa pretattica: il Manchester City non è in Florida per una comparsata. Alla vigilia del big match contro la Juventus, decisivo per il primo posto nel gruppo G del Mondiale per Club, l’allenatore catalano lancia un messaggio chiaro.

Noi siamo qui per andare fino in fondo”, ha dichiarato in conferenza stampa. “La Juve ha un grande nome, è sempre un’avversaria temibile, ma per noi l’obiettivo è chiaro: proseguire il cammino e crescere partita dopo partita. Al momento non siamo ancora al nostro massimo, ma speriamo di alzare il livello nel corso del torneo”.

Guardiola è poi tornato sull’ultimo precedente tra le due squadre, quando la Juventus, all’Allianz Stadium, si impose nella fase a gironi della passata Champions League:

Quella sconfitta appartiene al passato. Non vogliamo riviverla”, ha tagliato corto. “Affrontammo la Juve in un momento complicato della nostra stagione, non riuscivamo a vincere e mancava brillantezza. Ora è diverso: Tudor ha portato un’impronta più aggressiva, una lettura tattica nuova e un’intensità che si vede in ogni reparto”.

Gestione del caldo e turnover

Oltre al valore tecnico dell’avversario, Guardiola ha sottolineato anche le difficoltà ambientali di un torneo disputato sotto un sole cocente e con livelli di umidità alti:

La temperatura non si può cambiare, tocca a noi adattarci. Tutte le squadre devono farlo. C’è molta umidità, ma è un problema comune. Anche per questo credo che il prossimo Mondiale sarà organizzato con criteri diversi. Noi dobbiamo solo abituarci a soffrire, come abbiamo fatto nella seconda partita, quando siamo riusciti ad alzare un po’ il ritmo”.

Proprio per fronteggiare le condizioni climatiche, il tecnico del City è pronto a gestire le energie e ruotare la rosa:

Ci sarà turnover, come nelle prime due gare, sia nell’undici iniziale che a gara in corso. Abbiamo perso Echeverri per un infortunio alla caviglia, resterà fuori 2-3 settimane e mi dispiace molto. Rodri invece sta meglio, non so se potrà giocare tutta la partita ma sicuramente parteciperà. Con questo clima non è possibile tenere lo stesso ritmo per 90 minuti: sarebbe interessante poter fare più di cinque cambi, ma le regole sono queste”.

Infine, Guardiola ha allargato lo sguardo sulla stagione complessiva del Manchester City, ammettendo qualche difficoltà a livello mentale:

Non è stata la nostra migliore stagione in termini di risultati, e questo ha avuto un peso emotivo. Qui negli Stati Uniti stiamo cercando di ritrovare leggerezza. Ho deciso di lasciare qualche libertà in più ai giocatori: chi ha bisogno di un giorno libero, lo avrà. Non possiamo sprecare energie inutilmente, anche perché molti non hanno avuto riposo dopo i campionati, dovendo subito partire per le nazionali. Ci aspettano altri undici mesi durissimi: la gestione sarà fondamentale”.

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