Incontro decisivo

Gravina-Spalletti: martedì l'incontro decisivo

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina incontrerà martedì il CT Luciano Spalletti. Non è da escludere una clamorosa separazione

Gravina-Spalletti: martedì l'incontro decisivo
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Gabriele Gravina non deve aver dormito tanto bene stanotte. Non è tanto il risultato in sé ad aver scosso la Federazione, quanto il modo in cui è maturato. Il 3-0 subito dalla Norvegia non è solo una pesante sconfitta, ma il sintomo più evidente di un malessere che serpeggia da tempo nella Nazionale azzurra. Ora il presidente della Figc, Gabriele Gravina, si trova costretto a interrogarsi sulle reali possibilità di rimettere in piedi un progetto tecnico che appare fragile, svuotato, scollegato dalla sua identità.

Già oggi, da Coverciano, Gravina inizierà un primo giro di valutazioni. A partire dal confronto con chi quotidianamente vive l’ambiente azzurro, come Gianluigi Buffon, ma il faccia a faccia più atteso – quello con il commissario tecnico Luciano Spalletti – è rimandato a martedì, dopo la sfida con la Moldavia. Lì, in quella che potrebbe diventare l’ultima chiamata per tutti, si deciderà se ci sono ancora le basi per continuare insieme.

Già dopo l’Europeo qualcosa si era incrinato. Allora Gravina aveva scelto di non cambiare, convinto che la squadra avesse ancora energie da esprimere. E in parte aveva avuto ragione: erano arrivate risposte importanti, come la vittoria contro la Francia e una Nations League tutto sommato positiva. Ma oggi lo scenario è ben diverso. Stavolta sembra mancare tutto: il gioco, l’intesa tra i reparti, la motivazione. Soprattutto manca quel collante tra guida tecnica e gruppo che in passato aveva sempre fatto la differenza.

Il presidente vuole capire se la frattura sia sanabile o se serva una svolta immediata, anche traumatica. È una corsa contro il tempo: la qualificazione al Mondiale è ancora possibile, ma serve un’inversione di rotta netta, visibile già a partire dalla prossima gara. E se Spalletti non dovesse dare garanzie sufficienti, Gravina potrebbe decidere di intervenire prima che sia troppo tardi. Il peso dell’eventuale terzo fallimento consecutivo nella corsa a un Mondiale sarebbe insostenibile, per il calcio italiano e per lo stesso presidente federale.

Il nodo centrale, però, resta uno: Gravina crede ancora in Spalletti? E, soprattutto, Spalletti crede ancora in questa squadra? Le risposte arriveranno martedì. Poi, non ci sarà più spazio per tentennamenti.

 

 

 

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