Giorgio Furlani ammette: "Stagione fallimentare"
L'amministratore delegato del Milan certifica la stagione negativa e il fallimento dell'intero progetto americano

Giorgio Furlani, CEO rossonero, ha parlato dopo la deludente sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna, pronunciando per la prima volta parole definitive circa la stagione vissuta dai rossoneri: "Innanzitutto fatemi dire complimenti al Bologna per questo traguardo storico. Poi voglio dire tre cose. Non possiamo negare, questa è una stagione fallimentare. Nonostante la vittoria in Supercoppa siamo lontano dai traguardi che ci eravamo prefissati. Abbiamo ancora due partite, cerchiamo di chiudere al meglio. Anche se siamo distanti dai traguardi che ci eravamo messi ad inizio anno. Terza cosa, condividiamo la delusione dei tifosi. Sono stati fatti vari errori e bisognerà guardare avanti e correggerli per tornare dove ci aspettiamo di essere noi dirigenti e i tifosi”.
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Certificato il fallimento del progetto americano in tutte le sue componenti (dalla figura dello stesso Furlani a quella di Ibrahimovic, per non parlare della mancanza di un direttore sportivo e della confusione fatta nell'ultimo periodo per cercarlo, senza avere ancora deciso se prenderlo o meno), ora potrebbe e dovrebbe arrivare il momento delle decisioni forti: “In questo momento proviamo grossa delusione per questa partita - ha detto Furlani -, e per un trofeo che potevamo vincere. Non mi sento adesso di rispondere. Ci sono ancora 12 giorni e due partite, prenderemo delle decisioni e poi vedremo. Se ho sentito Cardinale? Non c’è stato un contattato nelle ultime due ore, ma sono sicuro che lui la pensa come me, sia per oggi che per tutta la stagione. Il progetto del Milan lo conosciamo tutti, la risposta alla domanda la sappiamo tutti”.
Infine una domanda sul mercato, visto che senza Champions e con la speranza flebile di conquistare una qualificazione in coppa tramite il campionato, alcuni giocatori potrebbero pensare di andare altrove: “Siamo a mezzanotte e mezza dopo una brutta sconfitta, non rispondo adesso”, le uniche parole che Furlani ha saputo dire.