Le parole

Gattuso: “Lottare fa parte del nostro DNA”

Il neo CT della Nazionale presenta la sfida di questa sera contro l'Estonia

Gattuso: “Lottare fa parte del nostro DNA”

Gennaro Gattuso è pronto all’esordio sulla panchina della Nazionale dopo aver preso il posto di Luciano Spalletti, in una momento molto delicato in cui l’Italia sa di non poter più sbagliare: “Non ho tempo di emozionarmi perché ci sono tante pressioni – ha detto Gattuso in conferenza -. Forse un po’ di emozione arriverà al fischio dell’arbitro, ma sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare: è un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta. Sull’aspetto umano, tattico e professionale devo fare i complimenti alla squadra, non potevo immaginare di meglio”.

Per qualificarsi ai Mondiali 2026 il nuovo ct chiederà ai suoi ragazzi cuore, grinta e determinazione, gli elementi che sanno fare la differenza molto più che la tattica: “Parliamo sempre di senso di appartenenza, parliamo di essere squadra. Tecnica, tattica… Ma la nostra storia dice che il collettivo e la voglia di lottare insieme, da squadra, fanno parte del nostro DNA. Ho trovato ragazzi molto carichi e ho visto tante cose positive: penso che siamo sulla strada giusta. 4-2-3-1 o 4-3-3? I numeri non sono importanti, sappiamo quello che vogliamo fare e sicuramente l’abbiamo preparata molto bene”.

Il pensiero della Norvegia e di ciò che potrà essere nel girone non lo sfiora (“Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, poi a Israele: gara dopo gara”), mentre una battuta la dedica a chi non è stato chiamato in azzurro come Federico Chiesa, nonostante un buon inizio di stagione dell’attaccante con il Liverpool: “Chiesa e io ci siamo parlati. C’era la volontà di convocarlo, ma il ragazzo non era sicuro al cento per cento. Me l’ha fatto capire. Per le competizioni ufficiali serve gente carica e pronta – ha aggiunto – Che Federico sia rimasto fuori dalla lista Champions del Liverpool, per me, non significa niente. Sta a lui lavorare per convincere l’allenatore del suo club a tornare a prenderlo in considerazione”.