L’impatto di Gian Piero Gasperini sulla Roma è stato di quelli che lasciano il segno. I primi risultati hanno alimentato l’entusiasmo della piazza e acceso le speranze per una stagione ambiziosa. Ma il nuovo allenatore giallorosso, intervistato da la Repubblica, predica equilibrio e lungimiranza: il percorso è appena iniziato, e per puntare in alto serve molto più di un buon avvio.
L’allenatore, reduce da anni importanti alla guida dell’Atalanta, ha messo subito in chiaro quale sia la sua filosofia. La coesione del gruppo è il vero motore di ogni progetto vincente. “Come in tutte le squadre, la capacità di fare squadra è quella che dà un valore aggiunto. In questo caso anche qui ci sono dei ragazzi anche molto giovani che stanno cercando di portare avanti non solo l’aspetto commerciale, ma anche proprio l’aspetto di qualità”, ha spiegato Gasperini, sottolineando l’importanza di un’identità collettiva e condivisa.
Naturalmente, per competere ad alti livelli, servono anche le giocate dei singoli. Ed è qui che il discorso cade su Paulo Dybala, uno dei talenti più puri del calcio italiano, che anche in questa stagione è chiamato a trascinare la Roma. Gasperini non ha dubbi sul ruolo dei campioni: “Assolutamente sì, i fuoriclasse sono importanti ma oggi il fuoriclasse non è mai fine a se stesso, è sempre uno che lavora per la squadra e dà un valore aggiunto alla squadra”.
Il feeling tra il tecnico e l’ambiente romanista sembra essersi instaurato fin dai primi giorni. Una connessione naturale, favorita dalla grande passione che circonda la squadra e da una rosa che appare pronta a seguirlo con convinzione. “Bene, direi che siamo partiti benissimo, speriamo di continuare. Il campionato è appena iniziato, c’è ancora molto a lavorare però è una piazza straordinaria, con una passione per il calcio incredibile. Bisogna lavorare bene e conquistarsi anche il consenso”, ha dichiarato.
Gasperini è consapevole delle aspettative e non si nasconde dietro l’entusiasmo iniziale. Sa bene cosa comporta allenare un club come la Roma, tra pressioni costanti e voglia di tornare stabilmente tra le grandi del calcio italiano. “Sì, sapevo benissimo i lati positivi e anche magari alcune difficoltà. Lì stiamo affrontando, siamo appena partiti, però ci sono tutte le condizioni, per fare un bel lavoro dove la gente a Roma sarà soddisfatta e felice della propria squadra”.
Il messaggio è chiaro: i primi segnali sono incoraggianti, ma la strada per tornare a vincere passa attraverso lavoro, compattezza e qualità. La Roma di Gasperini è solo all’inizio della sua corsa, ma l’obiettivo è già ben delineato: dare un’identità forte alla squadra e far sognare un’intera città.