Gasp rivoluziona già la Roma: Pellegrini non è più il capitano

Lorenzo Pellegrini non è più il capitano della Roma. Gian Piero Gasperini parla alla fine dell’allenamento al St George’s Park e spiega come "rivoluzionerà" i giallorossi, a partire dalla fascia di capitano.

Pellegrini non è più il capitano della Roma

Di Gasperini si possono dire molte cose, ma non che non abbia la capacità di prendere decisioni forti. Come quella che ha preso sull'assegnazione della fascia di capitano a Roma.

Da quest'anno il capitano sarà il giocatore in campo con più presenze. Al momento dunque la fascia andrebbe sul braccio di El Shaarawy (320), poi Cristante (318) e quindi Pellegrini (316, a cui segue Mancini con 274).

"I capitani con me sono 7-8, spero diventino 15-20"

Il motivo lo ha spiegato proprio il Gasp:

“Sulla fascia il problema non esiste. Si adotterà uno schema che ha sempre funzionato benissimo, dando la fascia al giocatore con più presenze. I capitani con me sono 7-8 e spero diventino anche 15 o 20. I capitani sono quelli che giocano per la squadra e che hanno grande attaccamento. E la gerarchia è sulle presenze e basta. Non ne esistono altre. Lorenzo? È fermo, ha cominciato ad allearsi a Roma proprio per migliorare la sua preparazione”.

Pellegrini, l'infortunio e il contratto

Dall’8 maggio Pellegrini non si vede in campo con la squadra. Quel giorno a Trigoria ha avvertito un forte dolore alla coscia destra: esami strumentali hanno evidenziato una lesione del tendine del retto femorale. Poche giorni dopo, l'oramai ex capitano ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico in Finlandia.

Ma il nodo principale resta il contratto, in scadenza a giugno 2026. Al momento la società non ha dato segnali sul rinnovo, complice l'ultima stagione non proprio ottima e l'ingaggio elevato (circa 6,5 milioni, bonus compresi).

Il rischio è che, dopo non essere più il capitano della Roma, Pellegrini tra poco non ne sia neppure più un giocatore.