Denzel Dumfries vuole ritagliarsi un ruolo importante nell’Inter, ma anche in nazionale, con l’obiettivo di fare un grande Mondiale. L’olandese, però, è tornato a parlare anche dell’ultima gara contro la Cremonese, quando non è sfuggito il suo volto rabbuiato quando Chivu lo ha richiamato in panchina: “La sostituzione con la Cremonese? Ero incazzato perché è normale, nessun calciatore vuole uscire. Io voglio fare il meglio per la squadra, al momento c’era l’emozione… però adesso guardiamo in avanti che c’è la Roma dopo la sosta, bisogna vincere, è una partita difficile. Se dopo la sosta inizia un ciclo di partite difficili? Sì, sì, è così”.
Sul ruolo da quarto o quinto ha spiegato: “Per me è uguale, con quattro devo aspettare di più i momenti perché c’è un esterno davanti, a cinque invece sono più in area, per me tutte e due sono uguali, in Olanda ho sempre giocato a quattro, sono abituato a entrambi i moduli. Io ancora decisivo? Sì, sono contento per gli assist, ho fatto un cross duro per Depay, lui ha fatto un gol bello, siamo contenti”.
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E sul cammino verso il Mondiale ha detto: “Noi eventualmente secondi e il possibile confronto con l’Italia? No, siamo primi, perché dici così? Io guardo sempre per vincere, non per andare al secondo posto, questo sarebbe un pensiero negativo”.