Champions League

Napoli, domani l’Eintracht in Champions: vietato fallire

Il Napoli di Antonio Conte ha bisogno di una vittoria dopo gli stop in Europa con Manchester City e Psv Eindhoven.

Napoli, domani l’Eintracht in Champions: vietato fallire

Da campione d’Italia a squadra in cerca di riscatto europeo: il Napoli di Antonio Conte arriva alla sfida contro l’Eintracht Francoforte con la consapevolezza che il margine d’errore è ormai ridotto al minimo. Domani, alle 18.45, il Maradona ospiterà una gara che può già indirizzare il cammino europeo degli azzurri, fin qui deludente e segnato da una lunga scia di infortuni. L’avversario, l’Eintracht, è immediatamente davanti in classifica e forte di una miglior vena realizzativa, elemento che in Europa fa spesso la differenza. Per il Napoli, invece, il 23esimo posto attuale rappresenta una fotografia impietosa di un percorso fin qui zoppicante: una sola vittoria, quella interna contro lo Sporting, dopo il ko d’esordio con il City e la clamorosa battuta d’arresto di Eindhoven. Servono punti per tornare in corsa, servono soprattutto gol per raddrizzare una classifica che, tra qualche mese, potrebbe essere influenzata anche dalla differenza reti. I numeri parlano chiaro: appena tre punti conquistati, quattro reti segnate e ben nove incassate.

Conte lo sa bene: il momento impone una reazione immediata, anche perché il calendario non aspetta. Ma a complicare le scelte dell’allenatore c’è la solita emergenza infortuni, una costante fastidiosa che accompagna ormai da settimane la marcia azzurra. Alle assenze di lunga durata, quelle ormai consolidate di Lukaku e De Bruyne, si sono aggiunti in questi giorni gli acciacchi di Gilmour e Spinazzola. Il primo è già certo del forfait, mentre per l’esterno ex Roma le ultime valutazioni saranno effettuate soltanto dopo la rifinitura della vigilia. Nonostante tutto, il tecnico salentino non intende cercare alibi e punta su una squadra capace di ritrovare intensità e fiducia.

In difesa, davanti al pararigori Milinkovic Savic, il ballottaggio principale riguarda la fascia sinistra, dove Gutierrez e Olivera si contendono una maglia da titolare al fianco di Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno. A centrocampo, il rientro di Lobotka potrebbe restituire equilibrio e ordine, due qualità mancate nelle ultime uscite europee: lo slovacco, se dovesse essere della partita, affiancherebbe Anguissa e McTominay, chiamati a fare filtro e a sostenere la manovra offensiva. Davanti, invece, le certezze non mancano: Politano e Hojlund guideranno l’attacco, mentre resta aperto il ballottaggio tra Neres ed Elmas per completare il tridente.

La spinta del Maradona potrà essere un fattore determinante. Conte, che in carriera ha costruito i suoi successi sulla solidità e sulla fame agonistica, sa che questa squadra deve tornare a somigliare a sé stessa. L’Eintracht non è avversario semplice, ma il Napoli ha l’obbligo di ritrovare concretezza e, soprattutto, orgoglio. Perché il cammino europeo dei campioni d’Italia passa da qui: da una notte in cui conta solo vincere, per non trasformare l’inizio di stagione in un’occasione sprecata.